Da quasi 25 anni raccoglie i marroni e le castagne tramite l'uso delle reti: questo gli permette di migliorare le rese e velocizzare l'operazione. Inoltre, i frutti non sono a contatto diretto con il terreno per cui si migliora la qualità dato che si prolunga la conservazione. Il castanicoltore in questione è Maurizio Musolesi di Monzuno nell'Appennino, in provincia di Bologna. Il suo castagneto è di circa 4 ettari ed è situato a circa 550 metri sul livello del mare.
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"Le reti sono un'ottima soluzione per velocizzare la raccolta e migliorare la qualità - commenta Musolesi - in quanto castagne e marroni, una volta caduti, scivolano lungo il pendio e si accumulano tutti da una parte. È una tecnica che adotto da ormai 25 anni e la ritengo utile sotto tutti i punti di vista. Ad esempio, il fatto che i marroni non toccano per terra comporta che poi si asciugano più velocemente e così si migliora la conservabilità".
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Musolesi è un esperto e i suoi testi sono stati pubblicati sulla rivista cartacea "Vita in Campagna". "Quest'anno siamo molto soddisfatti delle quantità e della qualità. L'unico aspetto negativo sta nelle piogge dei giorni scorsi, che hanno contribuito a sporcare i marroni, così ora serve molta più attenzione e più fasi di lavaggio".
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Durante la fase di selezione, i frutti colpiti dalle larve delle cidie non vengono eliminati, ma messi da parte, in quanto le industrie acquistano, seppure a basso prezzo, anche questi. "Nel mio castagneto, la resa si aggira attorno a 800-1000 kg all'ettaro. Se si considera un prezzo medio all'agricoltore attorno a 450 euro per 100 kg, si ottiene una plv vicina ai 4000 euro all'ettaro. Quest'anno, fra l'altro, i prezzi medi dovrebbero essere anche superiori".
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Musolesi è socio del Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese. Renzo Panzacchi, presidente del Consorzio, sottolinea che "avere un marchio garantisce la provenienza e l'omogeneità del prodotto. I nostri castanicoltori hanno una lunga esperienza alle spalle e lavorano in modo da mantenere alta la qualità. I sacchetti da 3 kg di marroni sono dotati del marchio Marrone Biondo e dal cartellino identificativo di ogni azienda produttrice".
Luciano Trentini del Centro di Studio e Documentazione sul Castagno di Marradi, è uno dei fautori del salone del castagno e del marrone che si tiene da due anni alla fiera Macfrut. "Stiamo già lavorando per il salone del 2025 - dice Trentini - e già diverse aziende da tutta Italia hanno confermato la propria presenza".
Per maggiori informazioni
Consorzio Castanicoltori
Appennino Bolognese
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