È iniziata la fiera Agroworld in Kazakistan, nella città di Almaty. Già da diversi anni, l'azienda Futura srl, specializzata in selezione dell'ortofrutta, partecipa a questo evento, in modo da incontrare vecchi e nuovi clienti.
L'ingresso della fiera ad Almaty
"La fiera si svolge dal 30 ottobre all'1 novembre - commenta Omar Papi Ceo di Futura srl - e l'esordio è positivo. Vi sono però meno aziende europee rispetto al passato: solo i Paesi Bassi sono presenti in maniera importante, del resto sono poche le imprese dall'Europa. Ad esempio, nel nostro settore, di italiane, oltre a noi c'è solo Unitec".
L'area con aziende olandesi
"I nostri possibili clienti sono investitori, spesso non provenienti dal mondo agricolo, ma che si affacciano a questo settore per diversificare il proprio business. Acquistano ampie superfici e allestiscono gli stabilimenti di lavorazione, per cui necessitano di tecnologie per la selezione dell'ortofrutta, così come di quelle per la catena del freddo e la conservazione. Ma tutto ciò rischia di essere rallentato dalla situazione politica internazionale".
Omar Papi e Ramesh Esanbaev, export manager dalla divisione di Futura Central Asia di Tashkent
"Di certo - prosegue Papi - la situazione geopolitica fra Russia e Ucraina e nel Medio Oriente pesa in maniera negativa. Quest'anno noto anche molte meno aziende della Turchia, rispetto agli scorsi anni".
Futura è specializzata in linee di lavorazione per l'ortofrutta. Papi sottolinea che in fiera sono presenti numerosi espositori dell'area CSI, paesi dell'ex Urss. "Stiamo incontrando clienti attuali e altri potenziali. Anche il 2025 potrebbe essere un discreto anno per concretizzare nuovi progetti. Le richieste arrivano prevalentemente da clienti che devono lavorare mele, ma anche orticole da serra come pomodori, peperoni e cetrioli", conclude.
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