L'ultimo sistema di bassa pressione atmosferica che ha attraversato il Sudafrica in due giorni ha lasciato dietro di sé tra i 100 e i 200 mm di precipitazioni nel Langkloof, ma a parte i canali che si sono formati sui pendii, non sono stati segnalati danni nei frutteti di mele e pere. Si prevedono altre piogge e, a valle, la diga di Kouga, che si trova nella valle di Gamtoos dove si producono agrumi, è di nuovo straripata dopo anni in cui era piena solo al 10%.
I frutteti allagati nelle zone coltivate a lento drenaggio e quelli in piena fioritura sono più vulnerabili alle infezioni da malattie dopo le forti piogge. Evitare che il fungo che causa la ticchiolatura delle mele prenda piede è una priorità della primavera nel Langkloof.
"Per quanto riguarda l'applicazione di agrofarmaci, la maggior parte degli appezzamenti è a tre quarti di fioritura e oltre, e il periodo critico per irrorare contro il fungo che causa la ticchiolatura del melo è terminato. Le ultime tre settimane sono state piuttosto umide, con un alto indice di presenza del fungo, e i produttori hanno spruzzato una o due volte alla settimana per ridurre il rischio", spiega Johan Kotze, di Dutoit Agri, nel Langkloof.
La tolleranza alla ticchiolatura è molto bassa e l'invio di queste mele a una fabbrica di succhi non copre nemmeno i costi di produzione.
L'allegagione delle mele delude
Per quanto riguarda i pereti Abate Fetel, Forelle e i primi peri BC (Williams) del Langkloof, si prevede un raccolto normale, mentre per quelli coltivati a Packham è ancora presto per trarre conclusioni definitive: nel corso del prossimo mese, infatti, gli alberi di varietà Packham tradizionalmente perdono i frutti, nel periodo della "cascola di novembre". Una stima affidabile sarà possibile solo in seguito, ma resterà comunque possibile avere un normale raccolto di pere Packham.
"L'allegagione delle mele non è stata quella cui siamo abituati e la fioritura di molte cultivar si è protratta per un periodo molto lungo. L'allegagione potenziale sembra essere più bassa e il raccolto di mele potrebbe essere ridotto, ma è ancora troppo presto per dirlo".
Per maggiori informazioni:
Johan Kotze
Dutoit Agri
www.dutoitagri.co.za