Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
"Un maltempo di tale intensità non si era mai registrato prima"

Valencia paga lo scotto maggiore: raccolta e attività commerciale si fermano

La DANA, che ha colpito la Comunità Valenciana, le Isole Baleari, parte di Castiglia-La Mancia, Almería, Murcia martedì 29 ottobre, aveva già lasciato almeno 70 morti e decine di dispersi, oltre a danni materiali incalcolabili. Mercoledì 30 ottobre è tornata a scaricare pioggia e temporali intensi su gran parte del territorio.

Strade allagate, alcune delle quali sono addirittura crollate, migliaia di veicoli galleggianti e travolti dalla corrente, trombe d'aria, episodi di grandine fortissima, persone intrappolate dall'acqua in diverse località, interruzioni del traffico stradale e aereo, centinaia di ettari di coltivazioni di agrumi, kaki e ortaggi allagati, oltre a impianti di confezionamento allagati e danni infiniti, sono il bilancio del devastante passaggio della DANA a Valencia, la provincia che finora ne ha pagato lo scotto maggiore.

La cooperativa di secondo livello Anecoop, che rappresenta un gran numero di cooperative nelle zone più colpite di Valencia, ci racconta in prima persona come questa stiano vivendo la terribile esperienza e gli effetti che sta avendo sul settore e sull'attività commerciale, in piena stagione di raccolta di kaki e agrumi.

"È ancora troppo presto per poter valutare i danni, ma ciò che è chiaro è che si tratterà di danni enormi", afferma Miguel Abril, direttore commerciale di Anecoop. "Mentre presso i nostri partner di Almeria - dove oltre 4.500 ettari di serra sono stati colpiti dalla grandine - l'attività è ripresa, a Valencia, nei distretti di La Ribera e L'Horta Sud, praticamente tutti i nostri impianti di confezionamento sono ancora chiusi, ad eccezione di un paio".

"Alcune centrali elettriche hanno subito inondazioni e altre hanno problemi con la fornitura di elettricità", dice Abril. "La raccolta dei kaki, che ora è in piena stagione, così come quella degli agrumi, si è completamente fermata a causa dell'impossibilità di accedere ai campi allagati. Inoltre, con le strade interrotte e alcune di esse piene di veicoli distrutti, è quasi impossibile anche dal punto di vista logistico effettuare qualsiasi tipo di spedizione, nonostante la merce sia stoccata nei magazzini".

"L'attività commerciale, per quanto riguarda i prodotti citati, è minima, perché non è possibile portare a termine ordini e programmi. Non sappiamo quando la normalità sarà ripristinata a Valencia, ma sarà graduale", anticipa il direttore commerciale di Anecoop. "Oltre al raccolto perso direttamente, vedremo in seguito l'effetto che l'eccesso di umidità potrebbe avere sulle raccolte".

Nel frattempo, sebbene abbia piovuto anche a Castellon e continui a piovere a Murcia, con qualche sporadico episodio di grandine, i danni sono molto minori rispetto a Valencia. "In Murcia si sono verificati alcuni episodi di grandine a Lorca e, in generale, la raccolta degli ortaggi in campo aperto è rallentata a causa delle piogge".

Celestino Recatalá, presidente di Asoproa, sottolinea: "Tutti noi abbiamo parenti in altre città o aziende agricole che vogliamo visitare per sapere se sono state colpite, ma anche se stiamo vivendo ore intense di preoccupazione, dobbiamo avere il sangue freddo di sapere che la nostra sicurezza è la cosa più importante. È stata una situazione inimmaginabile, una tempesta di tale intensità non si era mai registrata prima".

Data di pubblicazione: