Il pompelmo sembra ancora essere un frutto troppo amaro per i più giovani. L'andamento generale delle vendite mostra un calo del suo consumo. Il frutto viene apprezzato soprattutto dalle persone di età più avanzata. In Sudafrica la stagione dei pompelmi si è appena conclusa. Molti frutti sono stati inviati in Cina, dove la domanda è stata buona. In Spagna la stagione dei pompelmi è iniziata quasi due settimane prima del solito, con la prospettiva di un aumento della produzione di circa il 15%.
Nei Paesi Bassi i commercianti si chiedono se ci sarà una ripresa del mercato dei pompelmi dopo anni di calo della domanda. Richiesta in calo anche in un mercato tradizionalmente forte come quello francese. In Francia il pompelmo sudafricano domina il mercato. In Israele la stagione dei pompelmi è ben avviata e si prevede che procederà in modo simile a quella dell'anno scorso, con una riduzione dei volumi. In Germania la domanda è bassa e i prezzi dei pompelmi sono elevati. In Italia, dalla Calabria riferiscono di un raccolto di pompelmi nella norma e in linea con la scorsa stagione. In Belgio il pompelmo sta perdendo popolarità tra i giovani.
Negli Stati Uniti si registra una forte domanda di pompelmi dopo l'uragano Milton, che dopo si essersi abbattuto in Florida il mese scorso (ottobre), determinerà un'offerta più scarsa in questa stagione.
Sudafrica: le esportazioni si concludono e registrano un grande aumento verso la Cina
Le esportazioni di pompelmi sudafricani si sono interrotte settimane fa, registrando un forte aumento del commercio con la Cina, la cui quota di mercato in questa categoria è passata dal 68% dello scorso anno all'84% nel 2024. Il numero di pompelmi inviati in Cina è comunque inferiore di circa un milione rispetto al 2022, mentre in tutti gli altri Paesi il segmento di mercato si è ridotto perché la gente ne consuma di meno.
La campagna dei pompelmi ha avuto una coda leggermente più lunga rispetto agli anni precedenti, a differenza della maggior parte delle altre categorie di agrumi, e la diffusione su tutti i mercati è stata soddisfacente, secondo un commerciante di pompelmi durante l'ultima parte della stagione di Capo Orientale. Taiwan e l'Italia, rispettivamente sesto e settimo acquirente di pompelmi, sono Paesi che acquistano frutti più piccoli. Oltre alle esportazioni, il prezzo del succo di pompelmo sul mercato interno è migliore del solito, in concorrenza con le vendite locali di prodotto fresco.
Spagna: la stagione inizia con due settimane di anticipo e la prospettiva di un aumento del 15% della produzione
In Spagna la stagione dei pompelmi è già iniziata, con quasi due settimane di anticipo rispetto al solito e con la prospettiva di un aumento della produzione. A causa dell'offerta limitata dal Sudafrica in questo periodo dell'anno, la domanda è stata alta fin dall'inizio e le vendite sono partite bene. "La stagione è iniziata con ottime proprietà organolettiche, come ci si aspetterebbe di vedere alla terza settimana di raccolta, quando i frutti sono solitamente più maturi", afferma il principale produttore ed esportatore spagnolo.
Secondo le stime ufficiali, la produzione di pompelmi dovrebbe aumentare di circa il 15% nella campagna 2024/25. La produzione si sta riprendendo in Andalusia, soprattutto a Siviglia e Cordoba, che hanno registrato cali lo scorso anno a causa della siccità. Le piogge primaverili hanno portato a un aumento della produzione e, dato che ci sono più frutti per albero, le dimensioni sono generalmente più piccole. Nella Comunità Valenciana la produzione è rimasta stabile, mentre a Murcia, nonostante le rese siano diminuite del 20%, sembra che il volume aumenterà grazie all'entrata in produzione di nuove piantagioni. A Murcia, le dimensioni dei pompelmi saranno generalmente grandi, dato che la quantità di frutti per albero è diminuita dopo una campagna molto produttiva lo scorso anno.
La stagione è iniziata bene a livello commerciale, con una buona domanda a causa di un'offerta dall'estero quasi inesistente. Ci sono ancora alcuni lotti di pompelmi provenienti dal Sudafrica, ma molto piccoli, visto che la maggior parte delle grandi catene di distribuzione europee sono già passate alla produzione spagnola. Di solito la Spagna si sovrappone alla fine della stagione sudafricana, ma quest'anno il mercato è più vuoto e questo è un vantaggio per gli esportatori spagnoli. "Non ricordo un inizio di stagione dei pompelmi spagnoli così favorevole come questo", dice il coltivatore ed esportatore.
A causa della guerra in Medio Oriente, in cui è coinvolto Israele, le vendite di pompelmi sono diminuite in Francia, dove c'è una forte presenza di acquirenti arabi nei mercati all'ingrosso. Ciò ha portato a un aumento della domanda di pompelmo spagnolo dalla Francia, dove ha guadagnato quote di mercato dall'anno scorso. C'è stata un'offerta di pompelmo turco più limitata anche in Germania, il che ha permesso alle vendite di pompelmo spagnolo di crescere nella scorsa stagione.
Paesi Bassi: una ripresa del mercato dopo anni di calo della domanda?
Nel corso degli anni la domanda di pompelmi è diminuita costantemente in Europa. Secondo gli importatori olandesi, questa tendenza è evidente anche in Francia, che tradizionalmente è un mercato importante per tali frutti. Di conseguenza, in questa stagione le importazioni dal Sudafrica sono state notevolmente inferiori e i prezzi non sono stati significativamente alti. "Vediamo che il pompelmo è tipicamente un prodotto per le generazioni di età più avanzata; quelle più giovani consumano molto meno pompelmo", afferma un importatore.
D'altra parte, un collega nota una ripresa della domanda. "L'offerta dal Sudafrica si è esaurita, ma ora stiamo ricevendo una qualità eccellente dalle montagne della Turchia. I pompelmi stanno arrivando su un mercato favorevole. Il mercato sembrava in declino negli ultimi dieci anni, ma ora sta iniziando a riprendersi. In Spagna si stanno piantando molti nuovi frutteti di pompelmi. La crescente attenzione per un'alimentazione sana sta incrementando in modo significativo il consumo di pompelmi e limoni".
Gli importatori sottolineano anche la forte domanda di pompelmo dalla Cina, dove viene utilizzato principalmente nei succhi. In Europa, si registra una tendenza crescente a incorporare il pompelmo in vari prodotti a base di succo.
Belgio: calo di popolarità tra i giovani belgi
"Il mercato dei pompelmi non è molto movimentato - afferma un commerciante belga - Ci sono volumi limitati provenienti da Israele. Inoltre, la Turchia sta iniziando a fare la sua comparsa e vediamo che cominciano ad arrivare sul mercato anche alcuni prodotti spagnoli. Quindi ci sono dei volumi, ma la domanda non è in piena espansione". Negli ultimi anni il pompelmo ha perso popolarità in Belgio. Le persone sembrano apprezzare sempre meno questo sapore, soprattutto tra i giovani. In effetti, il pompelmo ha diversi usi, ma non è paragonabile a un'arancia, che si mangia facilmente. Vediamo che si tratta di un mercato volatile, in cui una differenza di volumi si riflette rapidamente sui prezzi, che quindi ora non sono così alti".
Francia: i frutti sudafricani dominano il mercato
Attualmente sul mercato francese sono presenti pompelmi provenienti da Israele, alcuni dalla Spagna e la maggior parte dal Sudafrica, "un'origine che sta diventando sempre più importante nel settore agrumicolo in generale grazie alle nuove piantagioni". La domanda è buona in questo periodo dell'anno, secondo il commerciante, e i prezzi sono soddisfacenti, ma "non folli". "Il mercato è molto volatile per un prodotto come questo", osserva il commerciante.
Israele: la stagione è ben avviata
La quota di produzione di pompelmi in Israele è pari a circa il 30% della produzione totale di agrumi e consiste principalmente in pompelmo rosso. La produzione totale di pompelmi nell'ultima stagione 2023/24 è stata di 144mila tonnellate, confermando anche quest'anno la riduzione della produzione rispetto alla stagione precedente. Questi pompelmi sono stati destinati principalmente all'industria, con un volume di 98.000 tonnellate, pari al 68%. Circa 33.000 tonnellate, pari al 23%, sono state destinate all'esportazione e le ultime 13.000 tonnellate, pari al 9%, sono state prodotte per il mercato locale. Nella campagna 2022/23 la produzione israeliana è stata di 155mila tonnellate, mentre nella stagione 2021/22 fu di 175mila tonnellate.
La riduzione della produzione di agrumi, in particolare di pompelmi, e delle attività di esportazione è stata influenzata dalla guerra iniziata nella regione lo scorso anno. Questo ha creato una mancanza di manodopera nei campi, nelle piantagioni e nei centri di confezionamento. I tassi di cambio della valuta locale (il NIS) rispetto all'Euro e al Dollaro americano sono stati più alti della media annuale e ciò ha contribuito a ridurre il calo dei ricavi generato dalla minore produzione di quest'anno.
Un esportatore israeliano osserva: "I prezzi non sono molto alti perché ci sono ancora pompelmi dal Sudafrica sul mercato. Inoltre si rileva un calo dei prezzi rispetto agli ultimi due anni. Il ritmo delle vendite è regolare".
Mentre la maggior parte dei pompelmi israeliani viene esportata in Europa, le spedizioni in Asia sono iniziate questa settimana. Tuttavia, si teme l'impatto di un trasporto più lungo a causa degli attacchi dei ribelli nel Mar Rosso che hanno influenzato il passaggio attraverso il Canale di Suez. La frutta deve affrontare un viaggio più lungo, che dura 50-60 giorni circumnavigando l'Africa, per raggiungere i mercati asiatici, il che finirà per influire sulla qualità dei frutti in arrivo, come l'anno scorso. Un esportatore ha osservato che si sta facendo particolare attenzione a confezionare i frutti della migliore qualità. "Speriamo che arrivino in buone condizioni per poter dichiarare le esportazioni in Oriente un successo".
Germania: domanda bassa e prezzi elevati
Attualmente i pompelmi spagnoli Ruby Red dominano ancora l'offerta in Germania. La domanda è relativamente bassa e i prezzi sono piuttosto alti. Le prime spedizioni dalla Turchia sono attese per fine novembre-inizio dicembre. "Qui ci aspettiamo una buona stagione per il momento. Negli ultimi anni il pompelmo è stato un prodotto abbastanza stabile, senza grossi sbalzi verso l'alto o verso il basso. Tuttavia, vediamo che i volumi di vendita sono significativamente inferiori rispetto a qualche anno fa", osserva un importatore.
Italia: resa e prezzi in linea con lo scorso anno
La campagna di commercializzazione del pompelmo Star Ruby in Calabria è già avviata. "La raccolta è iniziata almeno con una settimana di anticipo rispetto allo scorso anno, intorno al 10 ottobre - riferisce un'organizzazione di produttori - La pezzatura dei pompelmi Star Ruby si presenta in generale adeguata e uniforme, con un peso medio dei frutti di circa 300 grammi. Esteticamente, il frutto si mostra bello, con una colorazione sul rosso intenso, e una polpa molto succosa. La resa di quest'anno può definirsi 'normale': più o meno 500-600 tonnellate".
Le più importanti catene della Grande distribuzione organizzata italiane rappresentano il principale mercato di destinazione del prodotto della Organizzazione di produttori. "I prezzi delle prime vendite effettuate sono in linea con quelli della scorsa campagna, anche se sul pompelmo rosso è presente una forte competizione internazionale. Il prodotto, infatti, è disponibile sui mercati 365 giorni l'anno, con origini diverse. Noi riusciamo a fornirlo solo durante i mesi invernali, ottobre-dicembre, arrivando a gennaio, e nella nostra finestra di commercializzazione la spuntiamo su eventuale prodotto estero presente".
Secondo i dati di Consumer Panel Services GfK | YouGov, i pompelmi sono stati acquistati dall'11% delle famiglie italiane, negli ultimi 12 mesi, terminanti ad agosto 2024. I canali di acquisto rilevanti si concentrano in supermercati e discount.
Stati Uniti: forte domanda dopo l'uragano Milton
Dopo l'uragano Milton del mese scorso (ottobre), in Florida l'offerta di pompelmi sarà più limitata in questa stagione. Detto questo, in Florida, mentre la produzione di agrumeti sotto rete protettiva (C.U.P.S.), che ospita una produzione annuale in crescita, è stata direttamente colpita dall'uragano, gli alberi di questa coltura sono rimasti illesi. La qualità alimentare dei pompelmi è ottima e non è stato rilevato alcun impatto dell'uragano sui frutti. Il raccolto della Florida è più piccolo quest'anno, con frutti di dimensioni più ridotte. Si prevede che la frutta sarà disponibile fino a marzo.
Guardando ad altre regioni, anche il Texas ha disponibilità di pompelmi. La California di solito inizia un po' più tardi con i pompelmi e si potrebbe vedere un maggiore movimento solo dopo il nuovo anno e in primavera, quando la stagione californiana inizia a raggiungere il picco. Il Messico sta entrando sul mercato con piccoli volumi e continuerà a crescere verso le festività natalizie.
Con una minore offerta, la domanda è forte e, soprattutto in Florida, in questo momento la domanda supera l'offerta in tutta la gamma di dimensioni. Questo fa sì che i prezzi siano più alti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: un riflesso diretto della domanda e dell'offerta.