L'Asociación Española del Kaki (Associazione spagnola dei kaki, ndt) esprime la sua profonda preoccupazione per i gravi danni causati dalla recente Depressione Isolata di Alto Livello (DANA) nella provincia di Valencia, che ha colpito gravemente la produzione di kaki e causato perdite significative nel settore agricolo. "Oltre ai danni materiali, esprimiamo profondo rammarico per la perdita di vite umane e per le ferite causate da questo fenomeno. Inviamo il nostro sostegno e la nostra solidarietà alle famiglie colpite in questo momento difficile", afferma l'associazione.
L'impatto di questa DANA è stato devastante per la coltivazione di kaki a Valencia, soprattutto nelle zone di maggiore produzione. Secondo le prime stime, le perdite hanno superato il 70% della raccolta in molte zone, poiché le piogge torrenziali, accompagnate da venti e grandine, hanno causato la caduta dei frutti e danni considerevoli alle piantagioni. Inoltre, non è stato ancora possibile valutare il 100% dei danni, poiché molte strade sono ancora bloccate e diversi accessi sono allagati, rendendo difficile il lavoro di ispezione nelle aree colpite. I danni incideranno sulla produzione di questa stagione e comprometteranno la resa dei raccolti negli anni a venire, poiché numerosi alberi hanno subito lesioni strutturali che richiederanno tempo e costosi sforzi di recupero.
"L'Asociación Española del Kaki chiede alle amministrazioni pubbliche di attuare immediatamente misure di sostegno per gli agricoltori colpiti. Chiediamo aiuti diretti, sgravi fiscali e un piano di recupero specifico per i coltivatori di cachi, una coltura che è diventata un pilastro economico e culturale della regione di Valencia. Chiediamo inoltre un impegno deciso da parte delle autorità a migliorare le infrastrutture di drenaggio e protezione delle aree agricole per mitigare l'impatto dei fenomeni meteorologici estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici".
L'associazione ribadisce inoltre il proprio impegno nei confronti degli agricoltori e dei produttori che hanno dedicato la loro vita e i loro sforzi alla produzione di questo frutto. "In questo momento di difficoltà, lavoreremo a fianco delle istituzioni e del settore per facilitare la ripresa e far sì che la coltivazione del cachi continui a essere un simbolo di qualità e tradizione per la provincia di Valencia e per tutta la Spagna".
Per maggiori informazioni:
Associazione spagnola dei cachi
Calle Hernán Cortés, 4, 1.
46004 Valencia - Spagna
+34 902 920 515
[email protected]
www.aekaki.es