Qual è il prossimo passo per la robotizzazione della coltivazione in serra? L'abbassamento delle piante! Arugga AI Farming, la start-up con sede in Israele nota per aver introdotto i robot di impollinazione nella coltivazione in serra dei pomodori, sta per lanciare la sua nuova soluzione: l'abbassamento robotizzato delle piante.
"Dopo tre anni di duro lavoro siamo orgogliosi di lanciare i nostri primi robot commerciali per l'abbassamento delle piante e di aiutare ulteriormente i coltivatori ad automatizzare le loro operazioni in serra - afferma Iddo Geltner, Ceo di Arugga - Negli ultimi mesi il nostro primo robot è stato testato con successo in collaborazione con il team della serra di Lans a Dinteloord, nei Paesi Bassi. Abbiamo raggiunto gli obiettivi di efficienza e sicurezza che ci eravamo prefissati e ora stiamo lavorando per migliorare la velocità".
Erwin van der Lans è il responsabile delle operazioni e uno dei proprietari dell'azienda serricola Lans, membro della Cooperation Harvest House U.A. È ansioso di vedere l'impiego dei robot: "La carenza di manodopera e di alloggi per i lavoratori delle serre è un problema notevole nei Paesi Bassi e per noi queste soluzioni robotiche saranno fondamentali per rimanere competitivi. Sono rimasto impressionato dalle prestazioni dei robot di Arugga e sono ansioso di iniziare a distribuirli nelle nostre serre supportate da Harvest House".
Erwin van der Lans (a sinistra) e Iddo Geltner (a destra)
Espansione globale
Arugga ha già firmato diversi accordi con coltivatori di pomodori in tutto il mondo per distribuire le prime unità a gennaio. Iddo aggiunge: "Oltre ad abbassare le piante di pomodoro o di cetriolo, il nostro robot offre ulteriori capacità di monitoraggio. Ad esempio, può pesare ogni pianta e le telecamere utilizzate per rilevare i ganci possono fornire dati importanti per ogni pianta. Per coprire un intero ettaro i coltivatori avranno bisogno di due robot".
Eytan Heller, VP Business Development di Arugga, sottolinea inoltre: "Stiamo espandendo la nostra presenza nelle serre, dopo aver distribuito con successo i nostri robot di impollinazione in cinque Paesi e aver dimostrato un aumento della resa rispetto ai bombi o all'impollinazione manuale. Il lancio dei nostri robot per l'abbassamento delle piante coincide con il lancio della nostra seconda generazione di robot per l'impollinazione, chiamata Polly+, che mostra significativi miglioramenti in termini di velocità, con solo 1 o 2 robot necessari per impollinare un ettaro".
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