I tragici eventi che hanno colpito la zona di Valencia, in Spagna, lo scorso 30 ottobre, sono al centro di un'intervista al CEO di Alifresca (filiale del Gruppo svizzero Coop), Vladimir Cob Sevilla, il quale non manca di esternare tutta la propria costernazione per l'accaduto, per le vittime e le enormi difficoltà che la popolazione sta soffrendo. Un'inondazione devastante, che fin qui ha fatto approssimativamente 222 vittime: un numero verosimilmente in difetto, visto che molte zone sono irraggiungibili, motivo per cui si attende di scoprire ulteriori cadaveri.
Vladimir Cob Sevilla
"In poche ore si è abbattuta una quantità enorme di acqua, proveniente dalle montagne circostanti, su una vasta area attorno a Valencia, che ha travolto ogni cosa – ha detto Cob Sevilla – Un fenomeno di una portata mai vista prima. I ritardi nei soccorsi hanno peggiorato una situazione già di per sé ingestibile".
Magazzino allagato
"Come Alifresca, sentiamo il bisogno di fare la nostra parte - prosegue il manager – anche perché la nostra organizzazione non risentirà alcun disagio, dal punto di vista operativo. Le produzioni a cui facciamo riferimento non sono state intaccate e non abbiamo subito perdite direttamente, se non una lieve flessione per i cachi che vengono prodotti in quella zona. Chiaro è che per molte aziende non è così: tanti i magazzini per la lavorazione di ortofrutta e agrumi sono stati letteralmente allagati e messi fuori uso. La logistica, da sud a nord, sta risentendo di gravi rallentamenti, con deviazioni per i mezzi pesanti, a volte, anche fino a 700 km per far giungere le merci a destinazione, al confine con la Francia, per esempio. Anche l'Almeria e l'Andalusia hanno subito fenomeni meteorologici che, sebbene disastrosi, non hanno raggiunto la violenza dell'area di Valencia".
Magazzino allagato
"Anche per gli agrumi non avremo grossi problemi – spiega l'esperto – sebbene dalla zona colpita attingiamo circa il 70% delle nostre forniture. Anche qui siamo stati fortunati, perché la diversificata dislocazione dei nostri fornitori ci permette di restare perfettamente nei numeri programmati per la stagione, che è sostanzialmente appena cominciata. Vogliamo, nella tragedia dei fatti, infondere ai mercati una certa fiducia, assicurando che non vi saranno problemi e che rispetteremo ogni pianificazione fatta. Allo stesso modo, vogliamo restare a fianco della popolazione e dell'economia agricola spagnola".
Magazzino allagato
Alifresca, d'altra parte, ha una posizione molto consolidata, in Spagna. È di febbraio dell'anno scorso, infatti, l'inaugurazione di una nuova struttura logistica, quella di Caliche (rimasta illesa dall'inondazione) che si sviluppa su 15.000 mq, e che contribuisce al fatturato di 400 milioni di euro di Alifresca.
I segni degli smottamenti su un agrumento
Il Gruppo Coop Svizzera, tramite Alifresca e Transgourmet Iberica, ha messo in moto una macchina della solidarietà, fornendo aiuti in beni di prima necessità per un totale di 350.000 franchi svizzeri.
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Vladimir Cob Sevilla
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