Berrytrade è un'azienda polacca di piccoli frutti che esporta mirtilli in diversi Paesi europei, mediorientali e asiatici. Sandra Stefaniak-Syguła, comproprietaria dell'azienda, condivide le sue opinioni sulla stagione dei mirtilli conclusasi in Polonia, sulle principali tendenze di mercato, sugli investimenti dell'azienda e sulle aspettative per il futuro.
Milbor (M): La Berrytrade lavora con diversi tipi di frutta. Secondo lei, quale prodotto ha ancora il più grande potenziale di crescita sul mercato europeo?
Sanda Stefaniak-Syguła (SSS): "Senza dubbio, il mirtillo. È estremamente difficile trovare un altro prodotto nella categoria frutta e verdura che abbia ricevuto un'attenzione così forte, in termini di marketing. Parlando delle catene di vendita al dettaglio polacche, il mirtillo è letteralmente ovunque: sui cartelloni pubblicitari davanti ai negozi, ben visibile ai consumatori all'ingresso dei punti vendita o come uno dei primi prodotti che il cliente vede nel reparto food. La sua popolarità sta crescendo e questo è il motivo principale per cui ci stiamo concentrando su questo frutto".
M: Lei ha oltre 20 anni di esperienza nel settore della frutta. Rispetto agli anni precedenti, come può descrivere brevemente la stagione dei mirtilli del 2024 in Polonia?
SSS: "A causa delle condizioni meteo, è stata piuttosto breve e, quindi, molto intensa sia per i coltivatori sia per i commercianti. All'inizio abbiamo avuto delle gelate inaspettate al livello del suolo, e poi un'estate torrida. Queste condizioni climatiche hanno portato a una qualità inferiore dei frutti. Un altro problema abbastanza frequente in questo settore è la carenza di manodopera, registratasi anche negli ultimi mesi".
M: Quali sono le sfide più grandi che il settore dei mirtilli nell'Europa centrale sta affrontando in questo momento?
SSS: "Dal mio punto di vista, ci sono diverse questioni da affrontare. Innanzitutto, abbiamo bisogno di andare avanti nella raccolta automatizzata dei mirtilli. Le soluzioni che abbiamo adesso sono insufficienti e richiedono alcuni aggiornamenti. Questa sembra essere una priorità, alla luce della riduzione della forza lavoro e dei costi di occupazione in aumento. In secondo luogo, i rigidi standard Ue sui prodotti e le regole di importazione/esportazione. Le norme eccessive rendono il nostro lavoro più difficile e la nostra attività meno redditizia. Credo che non sia solo una preoccupazione del settore dei mirtilli. In terzo luogo, tutti noi lottiamo contro i cambiamenti climatici e gli eventi meteo estremi che possono compromettere la produzione ortofrutticola".
M: Pensando globalmente, quali tendenze nota nel mercato mondiale dei mirtilli? In che modo queste tendenze influenzano il vostro modello di business?
SSS: "Con l'abbondante offerta di mirtilli a livello globale e una concorrenza internazionale molto agguerrita, trovare nuovi mercati è fondamentale. Tuttavia, non tutti sono accessibili, a causa della distanza e delle sfide logistiche. Per soddisfare la domanda in modo efficiente, Berrytrade non solo importa ed esporta mirtilli, ma offre anche un servizio di confezionamento localizzato nelle vicinanze dei mercati chiave, in particolare per i principali esportatori del Sud America e dell'Africa. Questa capacità di confezionamento in loco è sempre più richiesta dai rivenditori polacchi, e consente alla Berrytrade di fornire prodotti più freschi, ridurre le spese di trasporto ridotte e migliorare la reattività del mercato".
M: Perché avete deciso di sostituire una macchina della concorrenza con una riempitrice A&B Packing Equipment?
SSS: "Dietro questa decisione ci sono state diverse motivazioni. Puntavamo a un servizio di altissimo livello, con risposte rapide e un accesso affidabile ai pezzi di ricambio e la Milbor PMC ha saputo soddisfare tutte queste esigenze. Per quanto riguarda la macchina in sé, avevamo bisogno della massima efficienza, riducendo al minimo i tempi di inattività e gli stop. Inoltre, G2 Evolution tratta i mirtilli con delicatezza e ci consente di mantenere la massima qualità dei frutti che vendiamo. Infine, è una macchina estremamente precisa. Ogni grammo di prodotto perso per eccesso di peso ha un impatto finanziario significativo sulla nostra attività. Se consideriamo l'intero anno, parliamo di consistenti perdite di denaro dovute a una pesatura imprecisa. Nel competitivo mercato globale attuale, dove i margini sono più stretti che mai, semplicemente non possiamo permetterci questi sprechi".
M: Quale benefici avete ottenuto grazie all'implementazione di una nuova macchina pesatrice e riempitrice?
SSS: "Direi che abbiamo ottenuto risultati eccellenti e misurabili. Utilizzando la G2 Evolution possiamo confezionare la frutta in modo più efficiente (meno sovrappeso), con velocità e prestazioni straordinarie, garantendo al contempo una gestione ottimale della qualità del frutto. Una migliore accuratezza nel confezionamento ci consente di risparmiare anche il 2-3% su ogni confezione da 125 g. Questo è importante perché vogliamo espanderci verso destinazioni lontane e, nel caso delle esportazioni via aerea, si tratta principalmente di confezioni di piccole dimensioni. Grazie all'investimento, abbiamo ridotto il numero di dipendenti necessario per gestire la linea di confezionamento. Inoltre, la nuova macchina è facile da utilizzare per i nostri operatori".
M: Cosa pensa della collaborazione con Milbor PMC? La consiglierebbe ad altre aziende?
SSS: "Finora il feedback è molto positivo. Abbiamo avuto un piccolo problema durante il processo di confezionamento: avevamo bisogno di sostituire alcune parti e abbiamo chiamato l'assistenza. Dopo un'ora e mezza la macchina era di nuovo perfettamente operativa con i pezzi nuovi installati. Questa rapidità di risposta è cruciale, soprattutto durante la stagione di picco. Oltre a questo, apprezzo la Milbor PMC per la buona comunicazione, la visione orientata ai risultati, gli ingegneri qualificati e le macchine a disposizione per i test".
Per maggiori informazioni:
Maciej Chmielewski
Milbor PMC
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