"Le pere e le mele della Valle del Rio Negro, in Argentina, si sono affermate come prodotti essenziali sulle tavole di Europa, Stati Uniti e Brasile. Quest'anno la produzione ha raggiunto volumi record, favorita da condizioni climatiche favorevoli, ma ha dovuto anche affrontare sfide importanti a causa della saturazione dei mercati e delle fluttuazioni della domanda", afferma Franco Gonzalo Castro, direttore di Don Clemente SRL.
L'azienda concentra le sue esportazioni su mercati esigenti come Europa, Stati Uniti, Brasile e, soprattutto, Russia. "Quest'anno abbiamo registrato un aumento della produzione di pere grazie alle condizioni climatiche favorevoli. Ciò ha portato a un surplus di offerta, soprattutto in mercati come il Brasile", afferma Castro. Questa abbondanza ha saturato l'offerta, esercitando una pressione al ribasso sui prezzi e, di conseguenza, lasciando notevoli scorte di pere.
Situata in posizione strategica vicino al porto di San Antonio Este, la Don Clemente riesce a ridurre al minimo le sfide logistiche, facilitando il trasporto sia via terra sia via mare. "Abbiamo un servizio efficiente che ci permette di consolidare i nostri carichi containerizzati verso destinazioni internazionali", afferma Castro.
La logistica verso la Russia ha subito grandi cambiamenti dall'inizio della guerra, influenzando la disponibilità e il costo delle spedizioni in container. Tradizionalmente, il trasporto avveniva per lo più in container, ma ora è più costoso e meno accessibile a causa delle restrizioni e degli adeguamenti delle rotte di navigazione. "Un'alternativa più valida è quella di spedire la frutta in magazzini dedicati, il che riduce i costi e garantisce un flusso più costante verso questo mercato", commenta il direttore.
La concorrenza con Paesi come il Sudafrica è costante, soprattutto per la loro vicinanza ai mercati chiave di Europa e Russia, che permette loro di arrivare con la frutta fresca prima dell'Argentina. "Nonostante ciò, le nostre pere e mele sono riconosciute per la loro qualità e dimensione superiore, il che ci dà un vantaggio competitivo", aggiunge Castro.
L'azienda garantisce la qualità dei suoi prodotti attraverso controlli rigorosi e certificazioni come GlobalGAP e la recente aggiunta di Fairtrade. Questi standard sono essenziali per soddisfare le richieste internazionali e mantenere la fiducia dei consumatori globali.
L'anno prossimo presenta un quadro contrastante. "L'Europa sembra comportarsi normalmente in termini di volumi, mentre negli Stati Uniti si prevede una minore produzione di pere, che potrebbe favorire le nostre esportazioni", anticipa Castro. Tuttavia, l'incertezza in mercati come la Russia e l'aumento dei costi di produzione in Argentina rappresentano una sfida continua.
Per maggiori informazioni:
Franco Gonzalo Castro - direttore
Don Clemente SRL
Río Negro, Argentina
+54 2984 670465
[email protected]
www.grupocastro.com.ar