I coltivatori continuano ad avere domande sul virus del pomodoro ToBRFV (Tomato brown rugose fruit virus). Una delle principali riguarda l'effetto dei portinnesti resistenti al ToBRFV sulle prestazioni del nesto: è utile scegliere un portinnesto resistente e questa scelta può davvero aiutare a proteggere la coltura dalla malattia? Bayer ha condotto ulteriori ricerche specifiche per rispondere a questa domanda.
Dai risultati più recenti delle ricerche di Bayer emerge che la scelta del portinnesto non influenza i sintomi del ToBRFV, confermando quanto già osservato in studi precedenti. L'utilizzo di un portinnesto resistente, non sembra migliorare la resistenza al virus. Anche se i portinnesti resistenti possono dare una sensazione di sicurezza al coltivatore, in realtà la gravità dei sintomi su foglie e frutti è determinata dal nesto: lo stato di resistenza del portinnesto risulta irrilevante.
Nell'ultimo esperimento condotto a novembre 2023 nei Paesi Bassi, sono stati valutati 10 diversi portinnesti. Tra questi, erano presenti sia portinnesti resistenti al ToBRFV (inclusa una varietà di un concorrente), sia non geneticamente resistenti come Maxifort e DR0141TX. Successivamente, su ciascuno di questi sono state innestate cinque varietà di pomodoro con differenti livelli di resistenza al ToBRFV, tra cui la nota varietà Ferreira (Spagna), che ha una resistenza intermedia, e la varietà Marinice (Paesi Bassi), che è suscettibile.
Le piante sono state messe a dimora a inizio gennaio e, 8 giorni dopo, tutti i nesti sono stati vaccinati contro il virus del mosaico del pepino, per poi essere inoculati con ToBRFV dopo altri 9 giorni. Ogni combinazione di portinnesto e nesto è stata trapiantata in 3 parcelle di 4 piante ciascuna. Le piante sono state coltivate fuori suolo su un substrato di torba senza luce artificiale, e la gravità dei sintomi del ToBRFV è stata valutata sia sulle foglie sia sui frutti maturi.
Sono stati analizzati cinque parametri per verificare la loro possibile influenza sulla gravità dei sintomi del ToBRFV in ciascuna pianta:
- l'influenza del nesto sull'espressione del virus
- l'influenza del portinnesto sull'espressione del virus
- l'interazione tra nesto e portinnesto nella risposta al virus
- eventuali effetti di posizione delle diverse parcelle nell'appezzamento
- altri errori statistici, quali variazioni nella gravità dei sintomi non attribuibili alle altre variabili considerate.
Per determinare quali variabili fossero statisticamente significative nelle diverse espressioni dei sintomi della patologia, nelle 50 combinazioni di varietà e portinnesti è stata utilizzata la tecnica statistica nota come Analisi della Varianza (ANOVA). Dai risultati è emerso che i sintomi sulle foglie erano influenzati solo dal livello di resistenza del nesto, senza che il portinnesto avesse un impatto significativo. Risultati simili sono stati osservati anche per i sintomi sui frutti. Una volta escluso l'effetto posizione delle parcelle all'interno della serra, è stato dimostrato che i sintomi sui frutti erano influenzati unicamente dal livello di resistenza del nesto, non dal portinnesto.
Le varie combinazioni di nesto e portinnesto sono state analizzate separatamente per considerare eventuali effetti di interazione tra i due; tuttavia, i risultati hanno confermato la tesi iniziale: le varietà non sembrano mostrare differenze di prestazione in relazione ai diversi portinnesti.
Sulla base di questa e delle precedenti ricerche di Bayer, il portinnesto non previene né protegge il nesto dall'infezione da ToBRFV, indipendentemente dal livello di resistenza dichiarato per il portinnesto stesso. In pratica, il portinnesto non impedisce al nesto di manifestare sintomi su foglie e/o frutti. Quando la pianta contrae il ToBRFV attraverso le foglie, l'infezione si propagherà sia nelle radici dei portinnesti suscettibili che in quelli resistenti. Un portinnesto resistente non crea quindi una barriera tra il nesto e il portinnesto.
Pertanto, sebbene la scelta del portinnesto rimanga importante per caratteristiche quali il vigore, la generatività e la protezione contro malattie delle radici come fusariosi e nematodi, essa non ha un effetto significativo sul ToBRFV. È il livello di resistenza del nesto a determinare le prestazioni della pianta contro il virus.
Per maggiori informazioni:
Thomas Zanini
Market Developer – Bayer Crop Science per Seminis
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