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Pol Dendauw, della belga Calsa:

"I prezzi molto volatili non fanno bene al mercato dei porri"

"Attualmente c'è una solida domanda di porri belgi, ma per il commercio i prezzi sono in realtà troppo fluttuanti". È quanto afferma Pol Dendauw, di Calsa. L'azienda di esportazione fiamminga di Ardooie ha fiducia che questa sarà una stagione positiva per i porri. "Solo che per il momento è ancora caratterizzata da un'eccessiva volatilità dell'offerta alle aste".

"La qualità è buona e anche la resa è decisamente soddisfacente per i coltivatori, che sono riusciti a ottenere ottimi volumi per ettaro. Molti coltivatori di porri hanno anche contratti per cavolfiori destinati all'industria in questo periodo - spiega il commerciante - Dedicano, quindi, un paio di giorni alla raccolta dei cavolfiori e poi tornano per qualche altro giorno ai porri e l'offerta aumenta improvvisamente. Ci si trova quindi ad avere 150 tonnellate in un giorno e 250 tonnellate il giorno dopo. Queste fluttuazioni non fanno bene al commercio".

"Il prezzo può anche essere alto - continua Pol - Ma deve esserlo costantemente. Solo allora potremo tutti guadagnarci bene. La variabilità di 0,50 euro un giorno, poi 0,75, poi di nuovo 0,60 ai nostri clienti non piace. Storcono il naso quando il giorno prima lo hanno pagato a un prezzo e il giorno dopo è improvvisamente più economico. Ovviamente non possiamo fare previsioni se la situazione è così volatile".

"Al momento il mercato è in leggera difficoltà, ma credo che presto si stabilizzerà. Nel giro di una settimana e mezza l'industria avrà terminato con i cavolfiori, quindi vedremo anche prezzi più stabili. E come indicato, la domanda è buona. I coltivatori di porri hanno avuto problemi per diversi anni, ma negli ultimi tre anni non possono lamentarsi. Le quotazioni sono da buone a molto buone e si prevede continui così".

Per quanto riguarda il mercato delle esportazioni, attualmente la domanda proviene soprattutto dall'Europa meridionale. "Francia, Italia e Spagna si stanno comportando bene. Se tra qualche settimana la loro produzione aumenterà, potremo passare al Nord Europa. Germania, Polonia, Danimarca e Norvegia entreranno in commercio. Per ora avranno una produzione propria sino alla fine di dicembre, o al massimo fino ai primi di gennaio, ma poi dovranno comunque iniziare a importare. Nel complesso, per il resto della stagione, la situazione appare rosea in termini di prezzo".

Per maggiori informazioni:
Pol Dendauw
Calsa
Roeselaarsestraat 9b
8850 Ardooie, Belgio
+32(0) 51 74 73 74
[email protected]
www.calsa.be

Data di pubblicazione: