In uno scenario complesso in cui le famiglie affrontano sfide sempre più importanti soprattutto in termini di gestione del budget e benessere, i pomodori riescono a conservare una posizione vantaggiosa. Aumenta infatti il numero di famiglie acquirenti pomodori – almeno una volta negli ultimi 12 mesi - secondo l'osservatorio permanente consumer panel di YouGov, nel periodo che termina a settembre 2024.
Se solo due anni fa si rilevava una penetrazione superiore all'88%, nell'ultimo periodo osservato, invece vediamo che oltre il 91% delle famiglie italiane ha acquistato pomodori.
Come per molti prodotti di largo consumo, anche gli acquisti di pomodori vengono effettuati più frequentemente che nei periodi precedenti, passando da circa 17 a oltre 19 volte all'anno. Ovviamente parliamo di un dato medio.
In tutto questo diminuisce la quantità di prodotto ed l'importo del relativo scontrino per ogni atto d'acquisto, ma con l'aumento della frequenza, si può dire che la spesa media per i pomodori è tendenzialmente stabile nell'arco dell'anno.
I canali distributivi più rilevanti e con sempre maggior numero di famiglie acquirenti pomodori sono ovviamente il supermercato e il discount che vede salire la penetrazione di quasi 7 punti percentuali, il tutto a discapito del normal trade.
Gli acquirenti pomodori sono sopra media nel centro Italia e soprattutto nelle famiglie di più componenti e con RA di età medio-alta. Particolare la presenza in queste famiglie è la presenza di ragazzi fra 6 e i 18 anni di età.
La stagione, per quanto gli acquisti di pomodori siano rilevati durante tutto l'anno, parte ad aprile e termina a settembre quando almeno il 60% delle famiglie italiane è acquirente pomodori.
A cura di:
Daniela Mastropasqua - Business Development Manager
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