Il mango, un frutto con profonde radici culturali in Messico, ha portato il Paese a diventare il più grande esportatore mondiale, con spedizioni soprattutto verso gli Stati Uniti. La stagione di coltivazione va da dicembre a settembre e copre diverse regioni: inizia a sud, in Chiapas e Oaxaca, e si sposta nel nord del Paese a Sinaloa. Yamil Gómez Cid, coordinatore nazionale fitosanitario, sottolinea la popolarità del mango Ataulfo, una varietà emblematica con denominazione di origine che, insieme ad altre varietà, come Tommy Atkins, Kent e Keitt, soddisfa la domanda dei mercati locali e internazionali.
La Empacadoras de Mango de Exportación A.C. (EMEX A.C.), che riunisce 94 aziende messicane esportatrici di mango, svolge un ruolo chiave sul mercato internazionale del mango. Nel 2024, ha esportato circa 62.455.888 casse.
"Uno degli obiettivi principali della EMEX A.C. è mantenere la qualità del mango di fronte alle sfide fitosanitarie, come il moscerino della frutta, un parassita da quarantena che ha un impatto sulle esportazioni. Per combatterlo, l'associazione partecipa come cooperante autorizzato da Senasica, supervisionando oltre 13.000 ettari, dove vengono monitorati i dispositivi di cattura e vengono effettuati campionamenti di frutta e pianificate azioni coordinate insieme ai produttori. Per i moscerini, non c'è differenza tra un frutteto e un altro, quindi è essenziale che tutti ci allineiamo e ci organizziamo affinché le disattenzioni di un coltivatore non danneggino gli altri", afferma Gómez.
Inoltre, le aziende EMEX rispettano gli standard di certificazione come GlobalGAP, Primus e Rainforest Alliance. Queste certificazioni aiutano i mango messicani a posizionarsi in modo competitivo sul mercato globale e a soddisfare efficacemente i requisiti di tracciabilità sempre più rigorosi della FDA negli Stati Uniti.
"Il cambiamento climatico è una minaccia sempre più incombente sulla produzione di mango in Messico, poiché altera le condizioni di crescita e aumenta la vulnerabilità a parassiti e malattie. Tuttavia, EMEX A.C. rimane ottimista per la prossima stagione 2025, che sta per iniziare. Grazie alle abbondanti piogge di quest'anno, si prevede una stagione favorevole nel sud del Paese, in particolare a Oaxaca dove i livelli di umidità hanno consentito un buon recupero della falda freatica. Per le regioni centrali e settentrionali, è ancora troppo presto per avere un quadro chiaro in questo momento", afferma Gómez.
L'associazione sta anche osservando un crescente interesse per varietà di mango meno tradizionali, come il 'criollo' che, negli ultimi quattro anni, ha guadagnato popolarità soprattutto tra i consumatori asiatici e centroamericani, cosa che ha fatto aumentare il suo valore di mercato.
Le esportazioni di mango sono un importante stimolo per l'economia del Messico, generando occupazione e sviluppo nelle aree rurali dove viene coltivato. Attraverso i suoi congressi e corsi di formazione, EMEX A.C. si impegna a rafforzare la conoscenza dei produttori e a garantire pratiche sicure e sostenibili. "Vogliamo che tutti coloro che sono coinvolti nella filiera del mango perseguano gli stessi obiettivi", sostiene Gómez.
Il prossimo congresso internazionale si terrà il 21-22 novembre 2024 a Guadalajara. Questo evento riunirà leader ed esperti del settore del mango, che condivideranno conoscenze su questioni chiave che stanno plasmando il futuro del settore, dalle tecniche di coltivazione all'innovazione tecnologica e alle tendenze di mercato.
Per maggiori informazioni:
Yamil Gomez Cid
EMEX A.C.
Messico
+52 33 1527 4889
[email protected]
mangoemex.com