"Il futuro della coltivazione di mele biologiche in India sembra promettente, guidato da diversi fattori chiave che ne favoriranno la crescita e lo sviluppo". Ad affermarlo è Ashish Banerjee, direttore commerciale della KGF Organic Farms, azienda indiana specializzata nel commercio di mele bio.
Banerjee prevede che l'areale di mele biologiche aumenterà nei prossimi anni nelle regioni produttrici di mele dell'India. "La superficie dedicata alla coltivazione biologica delle mele è destinata a espandersi nel Paese, poiché la domanda di prodotti biologici continua ad aumentare, in particolare nei mercati urbani. Si prevede che, con il passare del tempo, gli agricoltori delle regioni produttrici di mele, come Himachal Pradesh, Jammu & Kashmir e Uttarakhand, saranno sempre più orientati verso l'agricoltura biologica. Programmi governativi come il Paramparagat Krishi Vikas Yojana (PKVY) promuoveranno ulteriormente questa transizione, offrendo supporto finanziario e orientamento".
Secondo il direttore commerciale, coltivare mele in regime biologico diventerà sempre più facile con l'evoluzione delle conoscenze e delle attrezzature: "Con il miglioramento delle tecniche di agricoltura biologica, si prevede un aumento delle rese. Una migliore gestione dei parassiti, la salute del suolo e le pratiche di coltivazione contribuiranno alla produzione di mele di qualità superiore. Sebbene le condizioni climatiche continueranno a rappresentare una sfida, gli agricoltori saranno sempre più preparati a gestire i rischi grazie a pratiche agricole sostenibili, migliorando così la produzione complessiva. Si prevede anche un maggiore utilizzo della tecnologia nella coltivazione biologica delle mele. Le innovazioni nei sistemi di irrigazione, nel controllo dei parassiti e nel monitoraggio delle colture contribuiranno ad aumentare la produttività e a migliorare la qualità delle mele. Inoltre, i progressi nello stoccaggio a freddo e nella gestione della catena di fornitura ridurranno le perdite post-raccolta, garantendo che mele biologiche sempre più fresche arrivino sul mercato in condizioni migliori".
Con il miglioramento delle tecniche di coltivazione, crescerà anche la conoscenza sul modo migliore per far arrivare queste mele biologiche ai consumatori. Spiega Banerjee: "Il commercio e la distribuzione delle mele biologiche diventeranno più efficienti, man mano che crescerà la domanda di prodotti bio. Con un numero maggiore di punti vendita al dettaglio e piattaforme di e-commerce focalizzate sui prodotti biologici, le mele bio coltivate in India avranno un accesso più ampio sia ai mercati locali sia a quelli internazionali. Si prevede che le catene di vendita al dettaglio, i supermercati e le piattaforme online aumenteranno la loro offerta di mele biologiche, rendendole più accessibili a una base di consumatori più ampia".
E per quanto riguarda il fatto che le mele biologiche siano più costose? Non rischiano di essere inaccessibili per la maggior parte dei consumatori indiani? Banerjee prevede che questa situazione cambierà, una volta che la coltivazione delle mele biologiche diventerà più efficiente. "Sebbene le mele biologiche costino in generale di più a causa della natura della loro coltivazione, il gap di prezzo tra mele biologiche e convenzionali potrebbe ridursi, man mano che i metodi di coltivazione biologica diventeranno più efficienti. Rese maggiori, migliori economie di scala e costi di produzione ridotti contribuiranno a rendere le mele bio più accessibili a un segmento più ampio di consumatori".
Ma non sarà solo il mercato interno a offrire opportunità alle mele biologiche indiane. Banerjee pensa che queste abbiano un buon potenziale anche sui mercati d'esportazione. "La domanda globale di mele bio è in aumento e quelle indiane sono ben posizionate per cogliere questa opportunità. Gli agricoltori indiani esportano già mele nei Paesi del Medio Oriente e in alcune regioni d'Europa e, con un miglioramento del controllo qualità e della certificazione, potrebbero espandersi in nuovi mercati internazionali. Le esportazioni di mele biologiche hanno il potenziale per crescere, in particolare nelle regioni con un'elevata domanda di prodotti biologici".
Banerjee pensa che anche il cambiamento climatico contribuirà al passaggio alla coltivazione biologica delle mele: "Con l'aumento delle questioni ambientali relative alle pratiche agricole convenzionali, il passaggio alla sostenibilità alimenterà probabilmente la domanda di mele biologiche. La crescente consapevolezza tra i consumatori, in particolare nelle aree urbane, riguardo ai benefici ecologici dell'agricoltura biologica continuerà a guidare la crescita del settore. È probabile che il passaggio alla sostenibilità alimenterà la domanda di mele bio. Questa tendenza eco-consapevole sosterrà ulteriormente il successo a lungo termine della coltivazione biologica delle mele in India. In sintesi, con una maggiore adozione di pratiche agricole biologiche, progressi tecnologici, un migliore accesso al mercato e una crescente consapevolezza dei consumatori, la coltivazione biologica delle mele in India è destinata a una crescita significativa nei prossimi anni".
La produzione di mele biologiche sta registrando un'inevitabile tendenza al rialzo, secondo Banerjee, sottolineando che gli agricoltori sono anche incentivati finanziariamente. "Sebbene i dati precisi sull'areale possano essere difficili da tracciare, è evidente che la coltivazione delle mele biologiche in India è in continua espansione. Sempre più agricoltori stanno passando dalle pratiche agricole convenzionali a quelle biologiche, principalmente spinti dai prezzi più alti che le mele biologiche possono raggiungere. Questa transizione sta contribuendo a una crescita annuale di circa il 3-5% dell'areale di mele biologiche. L'incentivo finanziario derivante dai prezzi migliori per le mele biologiche è un fattore chiave soprattutto nelle regioni in cui la coltivazione di mele è un'attività importante, come Himachal Pradesh, Jammu e Kashmir e Uttarakhand. Poiché gli agricoltori riconoscono la redditività e la crescente domanda di mercato per i prodotti biologici, si prevede che questo passaggio all'agricoltura biologica continuerà e, potenzialmente, avrà anche un'accelerazione nelle prossime stagioni".
"Le politiche governative che promuovono l'agricoltura biologica, come sussidi e supporto tecnico, insieme alla crescente domanda di prodotti biologici da parte dei consumatori, contribuiranno probabilmente a rafforzare ulteriormente questa tendenza. La superficie complessiva coltivata a mele biologiche dovrebbe crescere nelle prossime stagioni, beneficiando di queste dinamiche economiche, di mercato e politiche", conclude Banerjee.
Per maggiori informazioni:
Ashish Banerjee
KGF Organic Farms
+91 8600165706
[email protected]
www.kgforganicfarms.com