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Alluvioni a Benicarló e Vinaroz. Allarme precipitazioni estreme a Valencia, Tarragona e Malaga

Le piogge torrenziali nel nord di Castellón hanno avuto un impatto sulla raccolta di agrumi e ortaggi

Forti piogge sono state registrate nel nord della provincia spagnola di Castellón, causando alcune inondazioni nei comuni di Benicarló e Vinaroz. Alcune strade sono state interdette e le scuole sono state chiuse in quasi 20 comuni. Per quanto riguarda la campagna, anche se è ancora presto per fare delle valutazioni, si parla di danni diretti agli ortaggi e agli agrumi, sia a medio sia a lungo termine.

"Registriamo episodi di piogge torrenziali e venti forti. Stiamo parlando di periodi brevi, ma di grande intensità nel modo in cui sta piovendo", spiega Guillermo Edo, direttore della cooperativa Benihort di Benicarló.

"Le colture più colpite sono gli ortaggi, in particolare i carciofi, e gli agrumi, soprattutto varietà come il Clemenules, di cui si potrebbe perdere tra il 15 e il 20% della raccolta, sia per l'impatto diretto della tempesta che per gli effetti dell'eccesso di umidità a medio e lungo termine", spiega Edo. "Nelle ultime due settimane abbiamo dovuto interrompere costantemente la raccolta, per cui la stagione ha subito un ritardo di circa 10 giorni. Ora siamo di nuovo a un punto morto, ma fortunatamente siamo riusciti a raccogliere nel fine settimana e abbiamo abbastanza frutta per continuare a rifornire i nostri clienti fino all'inizio della prossima settimana".

D'altra parte, il direttore di Benihort sottolinea che "ora è la stagione della semina degli ortaggi per le colture primaverili e da alcuni giorni non siamo in grado di svolgere queste attività. Questo significa che ci sarà una mancanza di produzione tra fine febbraio e inizio marzo".

Secondo l'Agenzia Meteorologica di Stato (Aemet), mercoledì 13 novembre 2024, è stato il giorno peggiore della tempesta di pioggia a causa dell'arrivo della nuova DANA. Sta piovendo in gran parte della Penisola e delle Isole Baleari, soprattutto nell'area mediterranea. Le maggiori preoccupazioni si concentrano nelle province di Malaga e Tarragona, che sono in allarme rosso, così come a Valencia, dove sono attesi circa 200 litri per metro quadrato a sole due settimane dal peggior disastro naturale della zona e a livello nazionale.

Data di pubblicazione: