L'Agricultural Produce Agent Council, APAC, ha indagato su una denuncia contro l'agente che rappresentava una partita di mango, inizialmente sospesa per motivi di non maturazione del prodotto, e non ha riscontrato violazioni di condotta. I mango sono arrivati diverse settimane prima del resto dei frutti delle altre aziende del Sudafrica, la maggior parte delle quali inizia la raccolta solo alla fine di questo mese.
Etienne Booyens, amministratore delegato di Prokon, l'organismo nazionale di ispezione dei prodotti ortofrutticoli, afferma che i loro ispettori hanno testato i mango al mercato di Johannesburg, seguendo il protocollo previsto, confermando che il prodotto non era effettivamente maturo.
"Pertanto il nostro team ha bloccato temporaneamente la vendita del frutto con l'idea di sottoporlo a un nuovo test qualche giorno dopo, per vedere il livello di maturazione, e l'agente non ha proceduto con la vendita".
Booyens sottolinea la differenza tra frutta rigettata, che deve essere rimossa dai locali e distrutta, e frutta che è temporaneamente esclusa dalla vendita, come in questo caso. Gli agenti che non rispettano le decisioni di Prokon vengono segnalati all'APAC e al Dipartimento dell'agricoltura, e le conseguenze possono essere davvero pesanti.
Dopo aver testato i mango per la seconda volta, si è scoperto che erano sufficientemente maturi per soddisfare i requisiti di vendita, come previsto, e all'agente è stato dato il via libera per procedere.
"Per quanto riguarda la questione se l'agente abbia ignorato le istruzioni impartite da Prokon o commesso violazioni etiche, la nostra risposta è no. C'è stata malafede o infrazione delle normative? La risposta è no", afferma Francois Knowles, responsabile di APAC.
APAC ha stabilito che non si è verificato alcun illecito nel caso di questi mango inizialmente trovati non maturi e che, dopo un nuovo test, hanno soddisfatto i criteri di maturazione di Prokon
Booyens osserva: "Il responsabile di Prokon presso il mercato di Johannesburg ha 21 anni di esperienza nel settore ortofrutticolo e i nostri ispettori ricevono una regolare formazione internamente, oltre alla formazione del noto Kwaliteits-Controle-Bureau (KCB), che esegue anche le ispezioni a Rotterdam e nel Regno Unito".
Knowles sottolinea che l'intero processo è regolato da normative chiare. "Ci basiamo sempre sulla scienza: gli ispettori hanno eseguito il loro compito in conformità con le normative pubblicate dal Dipartimento dell'agricoltura? Questa è la misura in base alla quale valutiamo le accuse e, dopo un'attenta riflessione, posso dire con assoluta certezza che Prokon ha eseguito il suo compito al meglio delle sue capacità e che l'agente non ha commesso alcun errore durante questa transazione".
La sentenza non soddisfa i coltivatori di mango che vedono nei frutti precoci un cinico tentativo di approfittare di un mercato vuoto, con effetti dannosi sulle vendite successive.
Jaco Fivaz, un agricoltore che voleva sporgere una denuncia formale contro l'agente che ha venduto i mango, afferma: "Sono sbalordito che lo stesso frutto possa essere prima respinto perché non maturo e approvato cinque giorni dopo. Sono molto deluso dai sistemi e dagli agenti che dovrebbero proteggere e servire l'industria del mango. È un giorno triste".
Per maggiori informazioni:
Francois Knowles
Agricultural Produce Agents Council
apacweb.org.za