La Morocco Blueberry Conference 2024 si è tenuta ad Agadir il 14 novembre 2024 e ha riunito gli operatori di tale settore in rapida espansione in Marocco. Secondo Siham Zahidi, cofondatore e responsabile dello sviluppo aziendale di Green Smile, organizzatore della conferenza, l'evento ha riunito oltre 600 partecipanti.
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La Morocco Blueberry Conference è iniziata con una sessione di aggiornamento sul mercato dei mirtilli, facendo luce sul suo promettente futuro. I partecipanti si sono concentrati in particolare sul mercato cinese e sul Marocco come origine principale, sottolineando l'importanza della padronanza del marchio nel settore dei piccoli frutti. La sessione è stata moderata da Thomas Drahorad di Italian Berry, con i contributi di Huan Zhang di Twinkle Star Berry, Lacey Bradshaw di Twenty Degrees e Amine Bennani dell'Association Marocaine des Producteurs de Fruits Rouges.
È seguita una sessione tecnica per condividere le pratiche favorevoli al superamento degli stress abiotici, all'ottimizzazione del consumo idrico e al miglioramento delle prestazioni di piante e frutti grazie alla diffrazione della luce. Marcel De Jong ha moderato la sessione, con la partecipazione di Jorge Duarte di Hortitool Consulting, Camilo Ignacio Souto Escalona dell'Università di Conception e Pieter Mol di Svensson.
La terza sessione, dedicata alla selezione varietale e moderata da Thomas Drahorad, ha fornito informazioni utili sulla registrazione, la protezione e la commercializzazione delle varietà. Ha sottolineato l'importanza dell'innovazione nella produzione di piccoli frutti in Marocco e la necessità della raccolta meccanica nel settore dei mirtilli. Ines Buiza di Fallcreek, Roger Horak di Ozblu e Alfonso Lopez di Planasa sono intervenuti nella sessione.
Infine, l'ultima sessione è stata dedicata alla fase operativa, in particolare al processo decisionale, all'importanza dei dati e alla necessità di rispettare le norme igieniche nel settore dei mirtilli. La sessione è stata moderata da Marcel de Jong, con la partecipazione di Fernando Martino, consulente internazionale, Anas Bennis di Way Beyond e Mourade el Hassouni di FPS.