Se ci soffermiamo ad esaminare la cartella clinica della IV gamma, ci troviamo di fronte al classico caso di un paziente dal buono stato di salute generale ma che, avendo da poco superato la fatidica soglia degli "anta", presenta alcuni "acciacchi" che, se trascurati e non adeguatamente curati, potrebbero portare a stati cronici di infermità.
È pur vero che lo status quo si confronta con un triennio, quello del covid, in cui si è avuta un'esuberante situazione di florido e insperato stato di benessere, con picchi di vitalità anomali e che sarebbero stati impossibili senza la spinta rinvigorente scaturita dall'allerta virus (la medesima vissuta dal mondo surgelati); così come è vero che, se il confronto avvenisse con il lustro precedente alla pandemia, ci troveremmo di fronte a dati ben più rassicuranti, a conferma di un progressivo e costante miglioramento dei volumi generali, nonché del fatturato (+7% di crescita anno 2023 vs 2015).
Giancarlo Amitrano
Ma, ahimè, il confronto avviene sempre con il passato recente, la famosa controcifra, e mai con il decennio antecedente.
Al di là del paragone sanitario, dobbiamo confermare come la IV gamma, da due anni a questa parte, dati Nielsen alla mano aggiornati a ottobre 2024, presenta una contrazione dei volumi non eclatante, ma che rappresenta il classico sintomo da non sottovalutare: a seconda dei canali, il dato oscilla da un -2% a un +3%. Quindi innegabilmente si evidenzia una frenata della crescita costante registrata dal 2015 in poi, con i volumi più in sofferenza del dato a valore, vista l'inflazione avutasi nell'ultimo triennio.
A nulla vale il fatto che il segmento piatti pronti registri una crescita progressiva a due cifre, tra il 12% ed 20% a seconda dei brand; importante sicuramente, ma non tale da compensare l'ammanco di vendite sul segmento più tradizionale delle insalate in busta, a causa di un'incidenza a valore completamente diversa sul comparto, almeno allo stato dei fatti.
Sicuramente la crescita del mondo ciotole, zuppe, paste, risotti, etc. ha creato un effetto cannibalizzante all'interno del suo stesso settore, in quanto il prosperare delle proposte assortimentali ha trovato allocazione nei medesimi spazi di 5 anni fa, portando a un restringimento dei layout sulle buste, se non, in taluni casi, a uno switch puro e semplice.
Sì, perché i metri lineari espositivi dedicati a IV gamma e piatti pronti sul canale Iper si sono ridotti di ben 40 centimetri, nell'ultimo anno, probabilmente per arginare un dato di differenze inventariali preoccupante, derivante dalla sovraesposizione tipica delle grandi superfici, mentre nel canale super è salito solo di 50 centimetri, nonostante la crescita esponenziale delle referenze a banco.
In tutto questo, l'IDM è costretta a non fermare ricerca e innovazione, per evitare la stagnazione dei consumi e per combattere la crescita della MDD, ma con il problema che lo sviluppo a oggi è praticamente fermo, sulla IV gamma: inventare del nuovo è quasi impossibile e può oggettivamente aversi solo sui piatti pronti, dove i possibili mix e le ricettazioni in realtà non hanno limiti, se non quelli della fantasia gastronomica.
Che fare?
Una possibile cura risiede nella più volte auspicata rivisitazione dei murales espositivi, con l'inserimento di nuovi moduli appositamente dedicati al segmento piatti pronti, così da creare in primis una corretta segmentazione del visual ed evitare che il tutto si risolva in una sorta di "tetris", dove l'incastro, la sovrapposizione e la riduzione dei pezzi sia l'unico criterio guida.
Non credo in generale che nel prossimo futuro la IV gamma sarà destinata a una progressiva, inesorabile e lenta contrazione dei volumi, in quanto la sua sopravvivenza è di fatto assicurata dalle stesse motivazioni che ne hanno generato la crescita: facilità al consumo, salubrità, controllo della filiera, gusto. Però occorrerà preservarne la sopravvivenza con una corretta politica gestionale da parte del mondo produttivo, bilanciando l'innovazione con la tutela del consolidato.
Giancarlo Amitrano
responsabile ufficio acquisti ortofrutta
catena Cedigros
(Rubrica num. 52)