L'Argentina è tra i primi dieci produttori di mirtilli al mondo. Di recente, il Paese ha raggiunto un traguardo significativo poiché i mirtilli sono stati rimossi dalla lista TVPRA, 'Lista dei beni prodotti utilizzando lavoro minorile o forzato' del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti. "Questo risultato sottolinea la leadership dell'Argentina nelle pratiche agricole responsabili in America Latina", afferma Cecilia Rasgido, responsabile della qualità dei mirtilli presso Citromax. "Come azienda di mirtilli integrata verticalmente, contribuiamo attivamente agli standard del settore attraverso il nostro impegno verso pratiche socialmente responsabili".
Nel 2021, Citromax ha implementato un Social Compliance System (SCS), specifico per la raccolta dei mirtilli, promuovendo ambienti di lavoro sicuri ed etici e supportando al contempo l'istruzione dei bambini. Questa iniziativa, sviluppata in collaborazione con il Responsible Agricultural Production Project (PAR) e Desarrollo y Autogestión (DyA), rafforza l'impegno di Citromax verso pratiche di lavoro responsabili. "Nel 2024, siamo stati i primi nel settore a estendere questi standard alla raccolta dei limoni, stabilendo un nuovo standard per le pratiche etiche in tutte le nostre attività", aggiunge Myriam Ortiz, assistente ai sistemi di gestione presso Citromax. "Ci impegniamo a garantire che i bambini vadano a scuola, non nei campi".
Collaborazione con il settore
Il ruolo di Citromax rientra in una più ampia collaborazione con i governi locali e provinciali, altri produttori di mirtilli e organizzazioni dei lavoratori. Questo sforzo collettivo sottolinea un modello di conformità sociale che enfatizza la prevenzione, il monitoraggio continuo e la risposta rapida per sostenere gli standard lavorativi, con regolari audit esterni per garantirne la conformità.
Di conseguenza, i mirtilli freschi argentini ora arrivano sui mercati globali, in particolare Nord America ed Europa, forti di una maggiore credibilità sociale e senza alcun collegamento con il lavoro minorile. "L'esclusione dalla lista TVPRA segna un passo avanti cruciale per l'industria argentina dei prodotti ortofrutticoli e sottolinea l'impegno di Citromax nel costruire una filiera che non utilizza lavoro minorile". Se l'Argentina continua a migliorare la sua reputazione con pratiche agricole responsabili ed etiche, Citromax rimane impegnata a promuovere un cambiamento sociale positivo e a stabilire standard di riferimento per un'agricoltura sostenibile ed equa.
La stagione dei mirtilli di Citromax
Quest'anno, Citromax sta vivendo una stagione dei mirtilli molto positiva, raggiungendo un volume di produzione record di quasi 1.800 tonnellate. Da un lato, circa 450 tonnellate sono state destinate ai mercati del fresco, sfruttando una finestra favorevole a settembre e ottobre per gli Stati Uniti e l'Europa. Le spedizioni di mirtilli freschi sono state effettuate per via aerea, con il 30% in Europa e il 70% negli Stati Uniti. Dall'altro lato, 1.300 tonnellate sono state destinate ai mirtilli surgelati (IQF), con il 25% destinato al mercato locale e il 75% all'esportazione, principalmente negli Stati Uniti. "Chiuderemo la stagione a dicembre, il che ci consente di avviare i lavori nei campi, necessari per la stagione successiva", ha concluso Bernabé Padilla, responsabile commerciale per la frutta presso Citromax Group.
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Estefania Scuka
Citromax
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