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Patricio Cabrera, direttore vendite di C&R Agroexport:

"Al momento siamo i principali fornitori di pitaya per il mercato nordamericano"

In un mercato in continua espansione, i prodotti esotici dell'Ecuador stanno acquisendo una posizione di rilievo negli Stati Uniti e in Europa. Mentre la domanda di frutti e tuberi tropicali come la pitaya, la manioca e lo zenzero aumenta, gli esportatori ecuadoriani stanno affrontando sfide significative che mettono alla prova la loro capacità di adattamento e resilienza. "Attualmente siamo il principale fornitore di pitaya per il mercato nordamericano", afferma Patricio Cabrera, direttore commerciale di C&R Agroexport, un'azienda che negli ultimi anni ha registrato una crescita del 500% nelle esportazioni di questo prodotto.

Il mercato della pitaya è a un bivio. Nell'ultimo anno il prezzo per cartone di pitaya è sceso da 14-15 dollari a 9-12 dollari a causa dell'eccesso di offerta e della diminuzione della domanda. Questo calo del 20% ha avuto ripercussioni sui produttori, colpiti sia dal calo dei prezzi che dall'impatto sempre maggiore dei cambiamenti climatici. Secondo Cabrera, le produzioni di pitaya e platani sono calate del 15% nel 2024, con ripercussioni sia sul volume che sulla qualità. "L'impatto del cambiamento climatico si fa sentire ogni anno di più", afferma Cabrera, che sottolinea anche l'aumento degli scarti da parte degli imballatori a causa di irregolarità nelle dimensioni e nella qualità.

Le sfide logistiche aggiungono un ulteriore livello di complessità. Il recente sciopero degli operatori portuali sulla costa orientale degli Stati Uniti ha ridotto del 50% la disponibilità di spazio per le spedizioni, mentre i costi di trasporto sono aumentati del 35%. Per superare questi ostacoli, C&R Agroexport ha cercato delle alternative, tra cui le opzioni di spedizione verso l'Europa, dove la pitaya sta iniziando a posizionarsi come prodotto interessante.



Oltre alle sfide logistiche, C&R Agroexport ha implementato pratiche di sostenibilità volte a ridurre l'uso di agrofarmaci e a promuovere un'agricoltura rigenerativa. "Crediamo nel commercio equo e solidale con i nostri produttori, sia grandi sia piccoli, per garantire un impatto positivo sulle nostre comunità e sull'ambiente", afferma Cabrera. L'azienda prevede di esportare 6.800 tonnellate nel 2024 e cerca di mantenere la sua leadership nel mercato globale, sostenendo la posizione dell'Ecuador e dei suoi prodotti esotici nel mondo.

Di fronte a un mercato esigente, a sfide climatiche e a cambiamenti nella domanda, gli esportatori ecuadoriani si sforzano di andare avanti, superando gli ostacoli e adattandosi. "La nostra missione è continuare a rappresentare l'Ecuador nel mercato globale, generando lavoro e stabilità per il nostro Paese", afferma Cabrera, riflettendo sull'impegno del settore di continuare a crescere in un ambiente difficile.

Per maggiori informazioni:
Patricio Cabrera
C&R Agroexport
+593 99 944 6556
[email protected]
[email protected]
www.cr-agrocorp.com

Data di pubblicazione: