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Horticultural Development Council: investimento insufficiente per l'espansione

Il settore dei mirtilli dello Zimbabwe registra la crescita più rapida al mondo

Il capitale d'investimento sta impedendo allo Zimbabwe di raggiungere il suo obiettivo di 30.000 tonnellate di mirtilli coltivati ​​entro il 2030. Ad affermarlo è Linda Nielsen, amministratore delegato dell'Horticultural Development Council. Il Paese ha già registrato una crescita straordinaria nel settore dei mirtilli, passando dalle prime esportazioni nel 2017 alle 5.500 tonnellate esportate lo scorso anno, che fanno dell'industria dei mirtilli dello Zimbabwe quella a più rapida crescita nel mondo.

"Quest'anno puntiamo a raggiungere le 8.000 tonnellate. Tuttavia, l'espansione non deriva da nuove piantagioni, ma dalla maturazione delle piante, dal momento che non abbiamo ancora abbastanza capitale per espanderci", afferma Nielsen, che fa riferimento alle sfide che frenano il pieno potenziale del settore, come le politiche monetarie sfavorevoli e agli alti tassi di interesse sui prestiti.

"Il nostro obiettivo a lungo termine è raggiungere 1.500 ettari di coltivazione di mirtilli entro il 2030, con una produzione di 30.000 tonnellate. Ciò potrebbe generare delle entrate pari a quelle delle nostre esportazioni orticole totali degli anni '90. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, stimiamo che i coltivatori necessitino di un investimento significativo, intorno ai 240 milioni di dollari americani".

Campi di mirtilli in Zimbabwe

Nielsen continua: "Nel complesso, il settore orticolo dello Zimbabwe ha mostrato una crescita significativa negli ultimi anni, con esportazioni attualmente superiori a 113 milioni di tonnellate, in gran parte attribuite alla resilienza delle esportazioni tradizionali, come gli agrumi, e all'emergere di colture ad alta domanda, come i mirtilli".

Quest'anno lo Zimbabwe esporta agrumi nell'Unione europea e in Medio Oriente. L'alto prezzo delle arance da succo ha stabilito un prezzo minimo forte per le esportazioni e i coltivatori di agrumi dello Zimbabwe hanno importanti clienti locali nei produttori di succhi.

Le rotte migliori per il mercato sono in fase di revisione
Il Paese è rinomato nel Regno Unito e nell'Unione europea per le sue pregiate verdure, come le taccole (a destra), e le interruzioni delle spedizioni nel Mar Rosso consentono al Paese di posizionarsi come una fonte più affidabile di prodotti ortofrutticoli, secondo Nielsen.

"Tuttavia, affrontiamo anche le nostre sfide logistiche nella regione. Stiamo lavorando molto per valutare le migliori rotte per il mercato, attraverso porti come Beira e Durban, a seconda delle colture e delle condizioni di mercato".

Sebbene Durban sia una delle loro principali rotte per il mercato, nell'ultimo anno il settore si è impegnato molto nella ricerca di soluzioni per diversificare le loro rotte di esportazione.

Beira è una possibile alternativa per le esportazioni verso l'Africa orientale e il Medio Oriente, ma è un'opzione meno efficiente per l'Estremo Oriente. "I nostri coltivatori di agrumi ci dicono che le tariffe portuali di Beira sono meno competitive di quelle di Durban per molte destinazioni. Pertanto, valutiamo sempre altre opzioni, per assicurarci che i nostri prodotti possano usufruire della rotta migliore per raggiungere i mercati".

Protocollo per gli avocado Zimbabwe-Cina
Lo scorso settembre, durante il Forum per la cooperazione Cina-Africa (FOCAC), è stato firmato un nuovo protocollo commerciale per gli avocado dello Zimbabwe. Questo accordo rappresenta una grande opportunità per il Paese, secondo Nielsen. Il mercato cinese è molto vasto, motivo per cui l'industria prevede di aumentare l'areale di avocado dagli attuali 1.500 ettari a 4.000 ettari entro il 2030.

I piani di sviluppo del settore orticolo dello Zimbabwe, tuttavia, dipendono dalla disponibilità di acqua. "La carenza idrica è fonte di grande preoccupazione per noi, e lo sarà ancora di più se quest'anno non avremo una stagione delle piogge significativamente migliore".

Nielsen definisce il cambiamento climatico come una realtà che le aziende agricole dello Zimbabwe si stanno preparando ad affrontare attraverso una migliore gestione e conservazione dell'acqua.

Espositore a isola di prodotti ortofrutticoli in un supermercato di Harare

Per maggiori informazioni:
Linda Nielsen
Horticultural Development Council
+263 7 7172 2637
[email protected]
www.hdczim.com

Data di pubblicazione: