Nella stagione di commercializzazione 2024/25, secondo un report del dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (Usda), la produzione commerciale di mele della Turchia dovrebbe toccare i livelli più bassi degli ultimi cinque anni, a causa di condizioni meteo insolitamente secche e più calde, che i coltivatori attribuiscono al cambiamento climatico. Anche se la produzione è in calo, si prevede che le esportazioni di mele saranno più elevate rispetto all'anno precedente e dovrebbero posizionarsi al terzo posto di sempre.
A differenza delle mele, la produzione commerciale di pere dovrebbe raggiungere livelli record, poiché le condizioni meteo sono state migliori nelle principali aree di coltivazione. Con una produzione più elevata, si prevede che anche il consumo di pere e le esportazioni saranno in crescita. La produzione commerciale di uva è prevista in aumento rispetto allo scorso anno, ma comunque sotto la media nel lungo periodo, a causa delle perdite causate della peronospora.
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Nella stagione di commercializzazione 2024/25, la produzione commerciale di mele è prevista a 4 milioni di tonnellate, in calo del 13% rispetto alla stima appena rivista dell'anno scorso, a causa delle condizioni di crescita sfavorevoli nelle principali regioni di coltivazione delle mele. Alcuni operatori del settore prevedono che la produzione scenderà ancora di più, mentre le previsioni del Turkish Statistical Institute (TUIK) sono più ottimistiche sia del settore sia del rapporto Usda. Nel frattempo, sulla base degli ultimi dati ufficiali, la produzione della stagione di commercializzazione 2023/24 è stata adeguata al ribasso.
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I coltivatori attribuiscono il calo della produzione al cambiamento climatico. Temperature più calde, condizioni climatiche secche e carenze di acqua per l'irrigazione sono indicate come le principali responsabili. Le perdite economiche derivanti da questo calo della produzione e da una qualità inferiore della frutta rappresenteranno una battuta d'arresto significativa per molti coltivatori che continuano a lottare con i crescenti costi di input per acqua, manodopera e prodotti per il controllo dei parassiti.
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Nella provincia di Isparta - la principale regione produttrice di mele del Paese, che rappresenta un quarto della produzione nazionale - le temperature invernali del 2024 non sono scese sotto lo zero (0°C / 32°F) per tutto l'inverno, con conseguente riduzione dei germogli invernali e delle mele al momento della raccolta. Inoltre, il clima secco e la carenza di acqua per l'irrigazione hanno avuto un impatto negativo sulla produzione. Il lago Egridir, la principale fonte di irrigazione della regione, ha raggiunto livelli allarmanti a causa delle insufficienti precipitazioni degli ultimi anni. In risposta, il governo provinciale ha limitato l'uso dell'acqua per l'irrigazione proveniente dal lago e il risultato è stato che alcuni frutteti situati più lontano non hanno ricevuto abbastanza risorse idriche, il che ha ridotto i calibri delle mele e le ha rese troppo piccole per essere vendute sui mercati locali o internazionali. Inoltre, alcune mele nella regione di Isparta sono state danneggiate anche dalla grandine. Questi frutti di calibro più piccolo e, in alcuni casi, anche danneggiati dalla grandine, saranno destinati alla produzione di succhi.
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Per maggiori informazioni:
USDA
+1 (202) 720 2791
[email protected]
www.usda.gov