Dopo diversi anni difficili, il settore degli asparagi e dei piccoli frutti si sta lentamente riprendendo. Questo è emerso chiaramente durante l'expoSE di Karlsruhe, una fiera di due giorni interamente dedicata agli asparagi e ai piccoli frutti. Con circa 440 espositori provenienti da tutti gli anelli della filiera e da numerosi Paesi europei, sia gli organizzatori sia gli espositori guardano al successo della fiera.
Le piogge eccessive in gran parte dell'Europa hanno lasciato visibilmente il segno. Molti coltivatori del Benelux e dei Paesi di lingua tedesca guardano quindi a una stagione estremamente difficile in termini di tecniche di coltivazione. Tuttavia, dopo alcuni anni difficili, l'umore del settore sta migliorando, come riferiscono i rappresentanti delle colture e del commercio e i fornitori. In entrambi i settori (piccoli frutti e asparagi) sembra quindi essere tornata la voglia di innovare e investire. Dopo lo scetticismo iniziale, il mercato tedesco, tradizionalmente più conservatore, sembra ora più aperto all'automazione e alla digitalizzazione, con l'intelligenza artificiale che fa la sua comparsa definitiva.
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Fragole: rifiorenti e coltivazioni protette in aumento
Per quanto riguarda le fragole, molti coltivatori tedeschi in particolare sono innamorati delle cosiddette rifiorenti. Si prevede che questa tendenza continui anche nei prossimi anni. Lo stesso vale per la coltivazione protetta, principalmente su canaline e in tunnel, che continua ad aumentare ogni anno. Ciò a scapito della coltivazione convenzionale all'aperto che, a causa dei crescenti effetti del cambiamento climatico, è diventata troppo rischiosa per molti coltivatori.
Asparagi: numero di coltivatori in calo
Negli ultimi anni il settore degli asparagi ha dovuto affrontare diverse sfide, tra cui raccolti difficili, inflazione e riduzione del potere d'acquisto dei consumatori. Nel frattempo, in ampie zone della Germania, il numero di aziende agricole sta gradualmente diminuendo. Secondo le cooperative e i fornitori, questo non è ancora un motivo di preoccupazione, in quanto è ampiamente compensato dall'aumento di scala delle grandi aziende agricole esistenti con maggiore peso. La meccanizzazione sembra essere la norma. Ad esempio, Christiaens ha annunciato durante la fiera di aver venduto la sua 25esima raccoglitrice "Chris". A livello varietale, c'è stata anche una novità da menzionare: Bejo ha infatti colto l'occasione per lanciare ufficialmente la nuova varietà "Genius" (bianca, medio-precoce).
Espositori olandesi a expoSE 2024. In senso orario: Ronnie Kersten di Fresh Forward in mezzo a due colleghi tedeschi, Jasper Slaghekke di Sismatec con il socio Massimo Bellotti di CartonPack, Chris Engels all'EcoSpader e il team di Teboza, questa volta senza il direttore Will Teeuwen che è tornato a casa prima per malattia.
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Un'offerta fieristica più ampia ben accolta
In termini di innovazione, l'organizzatore della fiera VSSE dà il buon esempio. Dopo tutto, l'expoSE ha smesso da tempo di essere solo una fiera di asparagi e fragole. Oggi gli espositori includono anche rappresentanti di altri rami della frutticoltura, tra cui mirtilli, lamponi, ma anche drupacee. Lo stesso vale per la coltivazione degli ortaggi: oltre agli asparagi, ci si concentra anche su altri prodotti (all'aperto), tra cui zucche, patate dolci, porri e ortaggi a frutto. Ciò si estende ai seminari che di nuovo quest'anno si sono svolti in aggiunta alla "classica" fiera degli espositori. Per esempio, per la prima volta è stato organizzato un forum sulle drupacee, che è stato accolto con particolare favore e che ha interessato anche un nuovo pubblico.
Per maggiori informazioni:
www.expo-se.de