La tempesta Caetano, che ha attraversato la Francia da ovest a est (31 dipartimenti in allerta arancione), ha bloccato il traffico in alcune zone, ha privato le case di elettricità e ha colpito diversi frutteti di mele.
"La tempesta di neve che ha colpito la Francia centro-occidentale ha avuto un impatto significativo su alcuni frutteti di mele nella valle della Loira, in particolare nei dipartimenti di Sarthe, Indre-et-Loire e Maine-et-Loire. Il peso della neve sulle reti antigrandine ha schiacciato e spezzato gli alberi, distruggendo persino alcuni frutteti", spiega l'Associazione francese delle mele e delle pere (ANPP). E' ancora troppo presto per quantificare esattamente i danni.
ANPP
Avvertita della situazione, la ministra francese dell'agricoltura, Annie Genevard, ha promesso che il ministero dell'agricoltura, sovranità alimentare e foreste attiverà "senza indugio" la procedura per il riconoscimento dello stato di calamità per perdita di fondi. "Vorremmo rendere omaggio alla sua tempestività di intervento di fronte a questa situazione che sta danneggiando molti dei nostri produttori".
L'ANPP ha pubblicato un aggiornamento (20 novembre) delle sue stime di raccolta di mele e pere
Mele leggermente in calo rispetto alle stime. A inizio agosto, Prognosfruit stimava un raccolto di 1.463.000 tonnellate. L'aggiornamento di novembre riduce le stime a 1.426.000 tonnellate, una correzione al ribasso del 3%. Si tratta di una diminuzione del 5% rispetto al 2023, ma in linea con la media triennale. Le condizioni meteo in primavera e durante il periodo di raccolta sono le ragioni principali di questa variazione. Tra le principali varietà, solo Golden e Jonagold sono superiori alla media. Il raccolto di mele francese rimane quindi a un livello medio, in un contesto di grandi carenze in Europa.
Informazioni recenti da altri Stati membri forniscono i seguenti chiarimenti: le condizioni meteo successive alle stime di Prognosfruit e i piccoli calibri potrebbero portare a un raccolto inferiore ai 10,2 milioni di tonnellate.
- Spagna: calibri piccoli, significativa revisione al ribasso in Catalogna (520mila/567mila tonnellate).
- Italia: leggero aumento, grandi calibri, raccolta tardiva, meno trasformazione.
- Germania: raccolto limitato al nord, ma revisione al rialzo al sud.
- Belgio: stabile.
- Paesi Bassi: leggero calo/previsioni.
- Slovenia: in calo (ondata di caldo e siccità).
- Repubblica Ceca, Austria, Romania: basso raccolto iniziale ancora influenzato dalla tempesta Boris.
- Polonia: sovramaturazione, scarsa conservazione (ondata di caldo ad agosto), 2 settimane in anticipo sul programma.
Raccolto di pere rivisto al rialzo, fino a 134mila tonnellate. All'inizio di agosto, la stima era di 119mila tonnellate. Il grande raccolto di pere estive (ormai alle spalle) è stato ulteriormente rafforzato. Il raccolto complessivo è quindi superiore alla media triennale (sebbene questa media includa due anni di raccolti ridotti).
Nota sulla metodologia: le previsioni di raccolto combinano i dati forniti dai 1.300 membri dell'ANPP, che rappresentano il 75% della produzione di mele francese e il 50% della produzione di pere. Questi dati vengono quindi estrapolati dalla complessiva produzione francese.
Per maggiori informazioni:
Sandrine Gaborieau
Association Nationale Pommes Poires
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