"Rispetto alla scorsa campagna agrumi, quest'anno un po' di pioggia c'è stata, sebbene la siccità si faccia sentire pesantemente, tanto che la Sicilia è stata dichiarata zona a rischio aridità e desertificazione. Le nostre arance siciliane, soprattutto le varietà pigmentate, sono molto richieste per tutta una serie di fattori che derivano dalla natura dei terreni vulcanici e dal clima. Sarebbe un peccato che una simile produzione di pregio abbia a soffrire in futuro". Così Pascal Altieri, titolare e responsabile commerciale della Altieri Giacomo & Figlio, nel discutere il difficile momento che il comparto agrumicolo sta attraversando.
La famiglia Altieri commercializza agrumi ottenuti da 80 ettari di terreni propri e acquistati presso aziende locali; è storicamente una delle prime aziende siciliane ad aver iniziato a esportare agrumi negli Usa a marchio "Fior d'Arancia". Lo stabilimento si trova a Palagonia (CT), ai piedi dell'Etna dove, su una superficie complessiva di 2.400 mq, viene lavorata un'ampia gamma di agrumi tradizionali e nuove varietà di Tarocco a pigmentazione anticipata e tardiva, e vari tipi di mandarini.
"La qualità, in termini di pezzatura e resa dei frutti, è diversificata in relazione a due precisi fattori: da un lato abbiamo le aziende agricole che, grazie alla disponibilità di acqua, sono sopravvissute alla siccità e dunque dispongono di merce buona; dall'altra, le aziende che già a maggio, non disponendo di acqua, hanno lasciato i terreni incolti e che pertanto non hanno raccolto nulla, nemmeno prodotto da destinare all'industria. Questo il motivo per il quale mancherà perlomeno un 40% dei volumi. Le piante sono sofferenti: ci vorranno perlomeno due anni per rimetterle in sesto, perché l'apparato radicale è molto compromesso a causa della mancanza di nutrimento".
"Abbiamo dato il via a ottobre alla commercializzazione delle varietà a polpa bionda, con riscontri molto positivi, sebbene con l'arrivo di merce concorrente da Sudafrica, Spagna, Calabria e Puglia, i prezzi e vendite abbiano subito una flessione, con una forbice di prezzo che è passata, per il calibro grosso, da 2 euro/kg a 1,60 euro/kg. Tengo a dire che, grazie all'esperienza che mi è stata trasmessa da mio padre, porto avanti l'azienda secondo i principi etici che ho appreso da lui; un uomo lungimirante - ricorda Pascal Altieri - formatosi in un contesto storico molto diverso da quello attuale, in cui contava molto l'affidabilità della persona e il valore della 'parola data'. È infatti grazie a lui che, a cominciare dagli anni '80, abbiamo conquistato i mercati americani con i primi container misti di arance, mandarini e limoni, inviati a New York. Mio padre, venuto a mancare l'anno scorso, ricordava sempre la telefonata di un amico di Canicattì il quale, all'epoca, gli disse di aver acquistato le nostre arance Moro in America. In effetti, noi non ne sapevamo nulla; semplicemente, il carico dei nostri agrumi era arrivato a Verona e, di lì, è cominciata la nostra avventura nell'export oltreoceano".
"Oggi è cambiato tutto e il commercio degli agrumi si alimenta principalmente a colpi di email. Il contesto, poi, è quello di una competizione estera dove ci troviamo a confrontarci con paesi produttori che seguono regole diverse dalle nostre in termini di sicurezza alimentare, sistemi di tassazione aziendali, certificazioni, per non parlare della manodopera, oggi molto difficile da reperire, in Italia".
"Sono del parere - osserva Pascal Altieri - che la sostenibilità, nonostante le complessità che il comparto agroalimentare sta affrontando, rimane oggi uno dei più importanti obiettivi delle aziende. Una sostenibilità intesa nella sua vera accezione, e cioè quella che non include esclusivamente l'aspetto ambientale, ma pure quello sociale ed economico, in grado di far crescere le imprese e la società".
"In netta crescita negli ultimi anni - conclude Pascal Altieri - il commercio online: un canale che affianca le nostre vendite nella grande distribuzione organizzata e nei mercati generali. Ci rivolgiamo a tutte le famiglie, alle quali garantiamo un prodotto fresco, spedito poche ore dopo essere stato staccato dall'albero! La filiera corta ci aiuta ad avere un rapporto personale e senza intermediazioni con il cliente finale, proprio come si faceva una volta, in un rapporto di fiducia tra produttore e acquirente".
Per maggiori informazioni:
Pascal Altieri
Az. Agricola Altieri Giacomo & Figlio
Via Trento, 10
95046 Palagonia (CT) - Italy
+39 095 7951561
+39 335 7167691
[email protected]
www.fiordarancia.it