"Seguire le indicazioni del mercato è importante quanto restare ancorati alle peculiarità che contraddistinguono il nostro territorio, ma soprattutto la specializzazione della nostra azienda. È per questi due buoni motivi che da oltre 20 anni coltiviamo con successo pomodoro da mensa per il mercato del fresco". A dirlo è Gaetano Occhipinti, tecnico responsabile alla produzione dell'Azienda Terre di Capo Passero.
Gaetano Occhipinti
Ed è lo stesso esperto a compiere un piccolo excursus storico dell'impresa: "L'azienda nasce nel 2003, quando il titolare Sebastiano Dipietro, a seguito di una consolidata esperienza presso grosse aziende dell'area di Pachino, decise di avviare la propria attività. Iniziò investendo con successo su una piccola produzione di pomodoro della tipologia marinda, un costoluto coltivato nella zona con ottimi risultati, grazie alle acque salmastre che conferiscono colore e sapore, e alla vicinanza del mare che dona al frutto un aroma particolarmente gradevole".
Terre di Capo Passero oggi è una azienda di 15 ettari di serre di produzione propria, con un organico di 30 unità produttive. Altri 15 ettari sono riferibili a produttori affiliati e situati in un'area che si estende tra Portopalo di Capo Passero e Marzamemi, fino al Pachino: una zona dedicata alle produzioni di pomodoro a marchio Igp.
"In questo contesto, dopo aver appreso da altre imprese agricole del territorio quanto fosse performante, abbiamo inserito nei nostri programmi il datterino Culto F1 della HM CLAUSE - aggiunge il tecnico - Chiaramente, prima lo abbiamo provato e, a seguito delle valutazioni, sui nostri appezzamenti la varietà si è comportata molto bene sotto il profilo quali-quantitativo. Adatto ai cicli autunnali e primaverili, questo datterino si presenta con un grappolo serrato, elegante e omogeneo e un rachide spesso; piace anche perché la bacca è ben tollerante al cracking e con una forma e calibro da datterino classico".
Le sfide per il futuro
"La sfida per il futuro è principalmente l'ampliamento aziendale – conclude Occhipinti - e nel fare ciò vorremmo proteggere la tradizione legata al pomodoro di Pachino. È con questi ideali che puntiamo a coltivarne altri 5 ettari e a creare un nuovo magazzino di lavorazione, per imprimere un'accelerazione nella logistica delle nostre merci, che ci piacerebbe arrivassero ai mercati esteri".
Per maggiori informazioni:
Terre di Capo Passero
Via Arno, 12
Portopalo di Capo Passero (SR)
+39 3288916464
[email protected]