Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
ARPROMA e Fondazione Agrion

Grande partecipazione al primo Forum Tecnico sulla meccanizzazione agricola

Grande successo e partecipazione per il primo Forum Tecnico dedicato alla meccanizzazione agricola, organizzato da ARPROMA (Associazione Revisori Produttori Macchine Agricole) ospitato dalla Fondazione Agrion presso il Centro Sperimentale per la Frutticoltura di Manta (provincia di Cuneo).

L'evento ha favorito un dialogo diretto tra i costruttori di macchine agricole associati ad ARPROMA e i coordinamenti tecnici di Agrion nei settori frutticolo, corilicolo, viticolo e orticolo. Per le colture di pieno campo, il riferimento tecnico è stata la Fondazione "Tenuta Pignatelli".

Obiettivo della giornata: fare il punto sulle nuove tecnologie e identificare le esigenze di meccanizzazione necessarie per migliorare le pratiche agronomiche e ottimizzare i costi.

Ad aprire i lavori sono stati Giacomo Ballari, presidente di Fondazione Agrion, e Luca Crosetto, presidente di ARPROMA, che hanno sottolineato l'importanza di una sinergia tra istituzioni e filiera agricola per affrontare le sfide future.

Il forum è stato avviato da Paolo Gay, professore ordinario in Meccanica Agraria presso l'Università degli Studi di Torino (DISAFA), che ha evidenziato il livello di innovazione presentato dalle aziende costruttrici, soffermandosi sulle tecnologie emergenti viste all'EIMA di Bologna e sulle barriere normative che ne ostacolano l'adozione.

A seguire, Paolo Marucco, professore presso lo stesso Dipartimento, ha affrontato il tema della distribuzione degli agrofarmaci, analizzando le criticità e le prospettive di sviluppo di nuove tecnologie per una distribuzione più sostenibile ed efficiente.

La dottoressa Daniela Caracciolo di Regione Piemonte ha presentato una panoramica sui finanziamenti pubblici per l'acquisto di macchinari agricoli, fornendo un bilancio sui bandi passati e anticipando quelli futuri.

Nel pomeriggio, i partecipanti si sono divisi in due gruppi di lavoro:

1. Colture arboree, frutteti, vigneti e noccioleti, coordinato da Luca Nari di Fondazione Agrion.

2. Colture erbacee, orticole e campo aperto, guidato da Amedeo Reyneri, Professore del DISAFA e Presidente della Fondazione Podere Pignatelli.

Temi chiave emersi dai tavoli di lavoro:

• Riduzione dei costi della manodopera attraverso l'automazione e l'uso di robot.

• Necessità di formazione aziendale per migliorare il trasferimento tecnologico.

• Organizzazione di prove dimostrative sulle nuove tecnologie.

• Definizione di linee guida per le future misure di sostegno alle aziende.

• Automazione come risposta alla carenza di manodopera.

• Certificazioni che garantiscano la sostenibilità degli investimenti e la riduzione dell'impronta carbonica.

L'evento ha offerto un importante momento di confronto per affrontare criticità e delineare strategie per il futuro della meccanizzazione agricola nei diversi settori produttivi.

ARPROMA e Fondazione Agrion confermano il loro impegno a collaborare per una filiera agricola sempre più innovativa e sostenibile.

Data di pubblicazione: