L'ulteriore acuirsi della crisi in Medio Oriente non lascia presagire un prossimo rialzamento dell'intensità del traffico navale nel canale di Suez che si è drasticamente ridotto da gennaio scorso a seguito degli attacchi che i ribelli Houthi stanno conducendo a partire dalla fine del 2023 contro le navi in transito nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
Un'ulteriore grave incognita sul futuro geopolitico della regione, e quindi sulla possibilità che il traffico marittimo nel canale egiziano torni alla normalità, si è aggiunta con il crollo del regime degli Assad in Siria avvenuto questo fine settimana dopo che la Russia ha abbandonato al suo destino una nazione che da decenni costituiva il fulcro politico e soprattutto militare degli interessi russi in Medio Oriente.
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Fonte: Informare
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