Dal lancio della campagna Hass, nella terza settimana di ottobre, gli esportatori marocchini hanno ottenuto una buona performance nei volumi di esportazione. Secondo Abdellah El Yamlahi, presidente dell'Associazione marocchina dell'avocado, "in questa stagione sono state esportate dal Marocco 30mila tonnellate di avocado".
"Ciò corrisponde a un terzo dei volumi esportati in poche settimane, il che fa ben sperare per il resto della campagna", aggiunge El Yamlahi. Corrisponde anche al 50% di tutte le esportazioni della scorsa stagione, il che dimostra che la domanda è all'altezza dell'aumento della produzione marocchina. La richiesta è soddisfacente e proviene da tutta Europa. Dopo un inizio di stagione lento a causa della concorrenza del Perù, abbiamo approfittato di un periodo in cui non c'era molta concorrenza sul mercato".
Secondo El Yamlahi, la maggior parte dei volumi esportati è costituita dalla varietà Hass e dai calibri 12-20, il che indica una preferenza per le dimensioni grandi sul mercato europeo.
Il rappresentante dell'associazione marocchina degli avocado prevede un aumento dei prezzi intorno a gennaio. Spiega: "Come in ogni stagione, in Europa la domanda aumenterà dopo le vacanze di fine anno, nella seconda settimana di gennaio. Ci saranno pochi avocado sul mercato e ci aspettiamo che le quotazioni migliorino quando gli esportatori marocchini inizieranno a esaurire i loro volumi".
El Yamlahi conclude: "A questo ritmo è improbabile che vedremo un'estensione della stagione e ci aspettiamo che i volumi marocchini si esauriscano entro la fine di marzo".
La campagna in corso ha visto un grande balzo della produzione marocchina di avocado, passata dalle 60mila tonnellate della scorsa stagione alle 90mila di quella attuale, con le stime più alte che parlano di ben 100mila tonnellate. La produzione è concentrata nel nord della costa atlantica del Marocco, da Kenitra a Larache.
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Abdellah Elyamlahi
Moroccan Avocado Association (MAVA)
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