Quella dei Selosse è la terza generazione di coltivatori di indivia a lavorare nel sito di produzione di famiglia. Marie e Pierre sono tornati all'azienda agricola 8 anni fa con l'obiettivo di sviluppare un canale di diversificazione. L'idea è nata da una cugina che lavora con bambini disabili. Dopo aver visitato l'azienda agricola di indivia, ha scoperto che coltivare indivia poteva diventare un interessante argomento di studio per i suoi alunni. Abbiamo quindi pensato a un modo per adattare questa esperienza a una classe scolastica e da qui è nata l'Endive Box, un concept sviluppato da mio marito e mio suocero", spiega Marie Selosse. Questa innovazione è ora oggetto di un brevetto depositato nel 2020.
The Endive Box, un concept con tre vocazioni
Sebbene gli inizi siano coincisi con la pandemia, l'Endive Box è ora disponibile in numerosi garden center in Francia. Ma Marie e Pierre vogliono andare oltre. "È un concept con tre obiettivi. Innanzitutto, è rivolto agli orticoltori domestici. L'indivia è una coltura altamente tecnica e difficile da coltivare, ma l'Endive Box è uno strumento che semplifica la coltivazione dell'indivia per gli appassionati degli orti domestici. Tutto ciò che bisogna fare è aggiungere acqua e tenerla a temperatura ambiente e, tre settimane dopo, puoi raccogliere da 2,5 a 3 kg di indivia per box, che contiene da 12 a 16 radici. Oltre ai garden center, vogliamo lavorare anche con i supermercati. Stiamo attualmente cercando dei partner nel settore della vendita al dettaglio, per raggiungere i consumatori che mangiano l'indivia in busta o alla rinfusa".
"Infine, il terzo target sono le scuole. L'indivia è un sussidio didattico molto completo e divertente che può essere utilizzato a qualsiasi età. Nella scuola materna, i bambini possono contare il numero di giorni dal germoglio alla raccolta. Imparano a prendersi cura della pianta fornendole l'acqua di cui ha bisogno per crescere e ne scoprono i colori. Poi, nella scuola primaria, possono iniziare a saperne di più sulla crescita dell'indivia, sulle sue esigenze e persino studiare il principio della fotosintesi".
La Endive Box: un modo per ridare fama a questo ortaggio
Da 4 anni, Marie Selosse vende anche le sue Endive Box nei mercatini di Natale. "Vediamo clienti che tornano ogni anno e abbiamo ricevuto ottimi feedback. Alcune persone ora preferiscono acquistare una Endive Box piuttosto che un mazzo di fiori. È un'attività divertente da fare con bambini o nipoti, con un tasso di successo del 100%. Ma con questa box, vogliamo anche ridare fama a questo ortaggio, che non è sempre molto conosciuto o popolare. Un'indivia cucinata bene non ha alcuna nota amara ed è un ortaggio davvero gradevole da mangiare. Vogliamo aiutare i consumatori a imparare a cucinare l'indivia, così da poterla apprezzare al massimo. L'obiettivo è anche ringiovanire un gruppo target che attualmente è piuttosto avanti con l'età".
Grande preoccupazione per il futuro del settore dell'indivia francese
L'azienda Selosse, situata a Villers-Guislain (regione Hauts-de-France), coltiva indivia su 100 ettari di terreno e impiega 40 persone. "Controlliamo l'intero processo produttivo, dalla semente all'indivia. Siamo molto legati a questo ortaggio, la cui produzione sta diventando sempre più difficile. Sempre più aziende agricole di indivia stanno chiudendo e il settore è indebolito da una serie di vincoli, come l'aumento del costo dell'elettricità e la riduzione delle molecole approvate, senza che vengano proposte delle alternative. Ad oggi, non sappiamo come riusciremo a produrre indivia nel 2025. Se raggiungiamo un'impasse tecnica, come faremo a fornire l'indivia francese? Questa è una preoccupazione reale, non solo per il futuro del settore, ma anche per i nostri dipendenti e le loro famiglie. Ma restiamo ottimisti e andiamo avanti, perché abbiamo superato altre crisi in passato e continuiamo ad essere dei produttori di indivia".
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Marie Selosse
Endiverie Selosse
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