La vera festa è nella sua attesa. E se penso al Natale per il mondo retail, a tutta la tensione che lo precede, al carico di aspettative che porta, posso affermare, con la spavalderia propria dei canuti, che il vero segreto è avere un piano per arrivarci incolumi, piuttosto che un piano per festeggiarlo. Perché alla fine deve essere ben chiaro a tutti che tre giorni di super vendite non potranno mai compensare 362 giorni gestiti pessimamente, né ovviamente il contrario. Quindi vale la pena concentrare l'attenzione sul percorso di approccio, piuttosto che sul punto del traguardo. Troppo pochi tre giorni per avere l'ambizione che tutto giri senza intoppi, ma abbastanza lunghe due settimane per portare a casa un risultato medio soddisfacente.
Giancarlo Amitrano
Alleggerite le aspettative, non possiamo non chiederci che Natale sarà, per l'ortofrutta. Se guardiamo al settore in generale si può prevedere una situazione mediamente tranquilla senza criticità particolari o, comunque, non superiori a quelle normali per il periodo. Del resto, è inverno e basta una nottata a cielo limpido, con conseguente ampia escursione termica, per rallentare la crescita dei vegetali, ma non certo per bloccarla in toto da qui a sette giorni. Così come, del resto, un eventuale giro meteo dai quadranti di scirocco porterebbe al centro-sud le temperature immediatamente sopra di dieci gradi, pur con scarsa insolazione diurna, e conseguente spinta vegetativa.
Quel che più preoccupa è il gioco autolesionistico alla rincorsa del pessimismo cosmico (vi ricordate il teorema degli agropiattisti? cfr. Freshplaza del 24/05/2024) che aleggia su alcuni fronti produttivi del mondo ortaggi a frutto. Il classico gioco della Spagna che guarda alla Sicilia, che guarda a sua volta alla Spagna mentre guarda la Sicilia, inebriandosi ognuna della difficoltà altrui, in un crescendo di amplificazione delle difficoltà.
Più tranquillo il fronte agrumi, nonostante l'estate siccitosa e la ventilata carenza di calibri sostenuti. La campagna prosegue regolare con la progressiva fine del navel e la partenza del tarocco in tutte le sue varietà annesse e connesse.
Le clementine al momento viaggiano a gran ritmo, sostenute da buoni volumi e qualità, che anzi va migliorando proprio grazie a qualche freddata notturna. Tanto regolari che gran parte dei volantini ne prevede la presenza con il solo fattore differenziante del calibro scelto per sostenerli o dell'investimento di margine dedicato. Del resto, che tombola sarebbe senza la loro buccia segna-numeri?
Sono ormai almeno due stagioni che crea difficoltà un grande classico delle feste: l'ananas. L'Europa, ma ancor più l'Italia, ha perso appetibilità per questo frutto ciuffato, così che scarseggiano i volumi dedicati, con una logistica altalenante tra mancate consegne o continui ritardi. Un gran rebus, quindi, prevederne la presenza in promo; anzi, presenza sconsigliata da gran parte dei player import. Ma di fatto qualche insegna non cede alla difficoltà e l'ha messa in bella mostra sul volantino a 0.99 euro! Incoscienza o strategia?
Giancarlo Amitrano responsabile ufficio acquisti ortofrutta della catena Cedigros
Il fascino dell'esotico in molti casi è sostenuto dall'avocado, che ben si presta a ricoprire il ruolo del leader fuori-quartiere durante le feste, facendo da apripista al consumo del cosiddetto super-esotico. Perché è innegabile che concludere un pranzo natalizio con una ciliegia d'oltreoceano o una pitahaya abbia un alto valore appagante del proprio ego gastronomico.
Cavolfiore e broccolo romanesco sono un must natalizio, almeno per alcune regioni, con l'incognita più sul lato dei picchi di volume che non sulla generica disponibilità, che sembra per ora assicurata. Di fatto aiuterebbe un consumo regolare piuttosto che frenetico, ma non si può vivere solo di giorni feriali.
Concludo l'anno di "Parole d'ortofrutta" augurando a tutti un sereno Natale, augurando al mondo produttivo un carico di positività, e augurando ai colleghi buyer un plauso per i loro risultati di lungo periodo piuttosto che sull'ultimo miglio.
Giancarlo Amitrano
responsabile ufficio acquisti ortofrutta
catena Cedigros
(Rubrica num. 54)