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Olivier Thomas, di Ferme du Pont d'Achelles:

"Le patate dolci locali devono affrontare un'accesa concorrenza da parte del prodotto estero"

Ferme du Pont d'Achelle offre patate dolci ai suoi clienti da oltre 10 anni. Sebbene i primi tempi siano stati difficili, ora la famiglia Thomas conosce molto bene questa coltura relativamente tecnica. "È una pianta di origine tropicale, quindi abbiamo dovuto fare alcuni adattamenti per poterla coltivare nel nord della Francia. È un prodotto che richiede un grande lavorazione una volta raccolto. C'è una fase di stagionatura a 25-30 °C che permette al prodotto di rivelare tutti i suoi sapori e le sue qualità organolettiche. Si tratta di una fase piuttosto delicata e tecnica da cui dipendono lo stoccaggio e la conservazione del prodotto. Oggi possiamo offrire patate dolci 9 mesi su 12", spiega Olivier Thomas.

Rese inferiori quest'anno
La famiglia Thomas coltiva patate dolci su 1,5 ettari, con rese che variano tra le 40 e le 50 tonnellate. "Le coltiviamo in tunnel e in campo aperto. Data la sua origine, è una pianta che ha bisogno di calore. Quest'anno abbiamo avuto molte piogge e poche temperature elevate, il che ha penalizzato i volumi. In generale, nel Nord della Francia le rese sono diminuite dal 15 al 30%, a seconda dell'azienda".

Il consumo di patate dolci aumenta di anno in anno
La famiglia Thomas ha deciso di lanciare questa nuova linea di produzione soprattutto per tenere il passo con l'aumento dei consumi. "È un prodotto che è diventato sempre più popolare negli ultimi anni. Viene coltivato ovunque e la concorrenza di altre origini, in particolare Egitto e America Latina, è molto forte per la produzione locale francese. Esistono inoltre diverse varietà, per soddisfare i gusti di tutti. Qui coltiviamo la varietà tradizionale a pasta arancione, oltre ad altre tre varietà, una a pasta rosa, un'altra a pasta rosa/bianca e una completamente bianca".

Ferme du Pont d'Achelle offre una gamma molto ampia di frutta e verdura, anche in inverno, ma lo spaccio aziendale sarà ancora più affollato quando, all'inizio di marzo, arriverà uno dei suoi prodotti di punta: gli asparagi.

Per maggiori informazioni:
Olivier Thomas et Françoise Thomas
La Ferme du Pont d'Achelles
+33 (0)3 20 48 60 43
[email protected]
www.lafermedupontdachelles.fr