"Con l'arrivo del nuovo anno, anche sul mercato delle pomacee si è superato un punto di svolta psicologico", osserva Randy Dijksman della olandese Combilo. "La stagione di commercializzazione è in pieno svolgimento e tutti gli operatori del mercato hanno ormai acquisito l'esperienza necessaria. Nonostante l'entusiasmo di inizio settimana, il mercato delle pere è tutt'altro che festoso. L'umore è sottotono".
"Le buone notizie, come i dati sulle scorte europee, offrono un positivo punto di partenza teorico e sostengono le quotazioni. Tuttavia, nei nostri canali di vendita al dettaglio, vediamo che le vendite, a parte le promozioni, lasciano molto a desiderare. Ciò è dovuto in parte alla ridotta esposizione del prodotto, combinata con i prezzi. Inoltre, ci sono meno opportunità promozionali, in parte a causa della fornitura limitata di calibri più piccoli, il che porta a una situazione in cui quasi tutte le gamme di calibri vengono proposte allo stesso prezzo".
"L'aspetto negativo dei report sui dati degli stock è che i rivenditori europei si stanno sempre più orientando verso la frutta importata. Anche se non mi aspetto che le pere d'oltremare compensino completamente la carenza di pere, potrebbero avere un effetto di contenimento", ha spiegato il rivenditore di pomacee. "Negli ultimi anni, i costi sono aumentati notevolmente lungo tutta la filiera, dalla coltivazione ai supermercati. In definitiva, ciò ha comportato significativi aumenti di prezzo per i consumatori. Sembra che abbiamo raggiunto un punto di svolta che stabilirà un nuovo equilibrio tra domanda e offerta. Stiamo scoprendo sempre di più che non possiamo fare affidamento sugli scenari storici e l'ipotesi che una fornitura inferiore comporti automaticamente prezzi più alti, non è più una certezza".
"Come previsto, le vendite di pere Lucas hanno seguito un buon ritmo. Rispetto alla varietà Conference, esteriormente la Lucas è stata maggiormente influenzata dalle condizioni meteo durante il periodo di fioritura e crescita. In parte per questo motivo, il livello dei prezzi è significativamente inferiore a quello delle Conference. Grazie anche al loro sapore eccellente, le pere Lucas sono un articolo promozionale perfetto. Considerate le sfide relative in particolare alla qualità interna, prevediamo di concludere la stagione nella settimana 4, circa 5-6 settimane prima del solito".
"Siamo fiduciosi che, con la fine della stagione delle pere Lucas, ci sarà una maggiore disponibilità ad aprire le celle di stoccaggio delle pere Conference. Penso che dobbiamo abbandonare le aspettative di quotazioni in continuo aumento e concentrarci sul miglioramento del tasso di vendita e sulla stabilizzazione della formazione dei prezzi. Questo approccio aiuterà a evitare problemi di qualità e a mantenere una solida posizione sugli scaffali. Fortunatamente, le pere Conference sono ancora molto apprezzate in molti Paesi", afferma Randy.
"Per quanto riguarda le mele polacche, la stagione finora è stata molto deludente. La qualità della frutta è incostante e generalmente inferiore. Per le mele di qualità superiore, i prezzi sono paragonabili a quelli delle mele portoghesi, ad esempio, che si distinguono per una qualità più costante e una gestione più efficiente della classificazione della qualità e dell'imballaggio all'origine. Continuiamo a lavorare con i nostri partner polacchi per migliorare questo aspetto e rafforzare ogni anno la loro posizione sul mercato".
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Randy Dijksman
Combilo
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