Le forti piogge che hanno colpito Israele dalla fine di dicembre hanno ritardato di una settimana la raccolta degli avocado. Secondo Yonatan Meron, export manager di Granot Fresh, "il 2024 è stato un anno positivo e la stagione 2024/25 è iniziata bene a ottobre. La fine dello scorso anno è stata più impegnativa di quanto pensassimo. La domanda di avocado Hass è diminuita più di quanto molti si aspettassero prima delle vacanze".
"Le grandi piogge di fine dicembre ci hanno rallentato. Non prevediamo precipitazioni nei prossimi 7-10 giorni. La Hass rappresenta la sfida principale per noi, in quanto è la varietà più piantata e anche la più sensibile che abbiamo. La stiamo gestendo con molta attenzione per essere sicuri di non rimanere indietro con i volumi. In questo caso ci troveremo con un mercato favorevole, ma con possibili problemi di qualità, soprattutto per quanto riguarda la sostanza secca. Stiamo cercando di accelerare il confezionamento e di non arrivare ad aprile con molti frutti ancora sugli alberi", spiega Meron.
Meron afferma che l'obiettivo è quello di terminare la stagione alla fine di marzo. "Ogni volta che ci capitano settimane così, siamo in ritardo. Quando si registrano giornate di pioggia, il terreno è fradicio e non possiamo tornare subito al ritmo di confezionamento, in quanto non possiamo raddoppiare l'output la settimana successiva. Stiamo cercando soluzioni per non aumentare il divario e puntiamo a seguire i programmi".
Esportazioni di avocado in Kenya
Meron fa notare che verso la fine dell'anno ci sarà il primo raccolto nella nuova azienda di avocado in Kenya. "La prossima estate effettueremo il raccolto in Kenya dalla nostra piantagione. Operiamo dal Kenya con altri partner. La grande sfida è la logistica, la situazione nel canale di Suez deve essere risolta prima dell'inizio della stagione keniota", conclude Meron.
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Yonatan Meron
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