L'inizio dell'attuale stagione dei limoni greci è stato segnato da alti e bassi nella raccolta, ma il nuovo anno trova gli alberi in ottime condizioni, secondo Thymios Papakonstantinou, proprietario dell'azienda greca Corinthian Lemons. "Abbiamo già superato alcune irregolarità nella produzione e attualmente ci sono molti limoni greci. Durante il mese di gennaio ci sarà una maggiore disponibilità di volumi. Grazie alle favorevoli piogge di dicembre, stiamo assistendo giorno dopo giorno a un incremento dei frutti adatti all'esportazione".
"Sebbene la maggior parte dei limoni greci si esaurisca a metà maggio, possiamo estendere la nostra attività fino alla fine di luglio. Abbiamo investito in un nuovo ibrido greco che matura proprio quando gli altri coltivatori lasciano il mercato. È un incrocio tra le varietà locali Maglino e Karystino. Dieci degli undici ettari di proprietà della nostra azienda sono piantati con alberi di questo tipo, che hanno già cinque anni e producono buoni raccolti. In tre o quattro anni, raggiungeranno la loro massima produttività, consentendoci di sfruttare appieno il mercato tardivo", afferma Papakonstantinou.
Il confezionatore greco rileva un aumento significativo di limoni rispetto alla stagione precedente. "Abbiamo circa il 30% di limoni in più rispetto alla scorsa campagna. La maggior parte di questi sono puliti, con una buccia perfetta e sono pieni di succo. Tuttavia, geograficamente parlando, i limoni di questa stagione rientrano in due categorie di qualità: i limoni della zona di Corinto sono di qualità eccellente, mentre i limoni di Aigio mostrano molti difetti sulla buccia, dovuti al ragno rosso degli agrumi. I coltivatori di tale zona non hanno adottato misure di protezione adeguate. I prezzi ad Aigio sono più economici rispetto a Corinto, ma ci sono perdite significative durante la selezione".
"Al momento, acquistiamo limoni di alta qualità a 0,55 euro/kg. La maggior parte appartiene alle categorie di calibro 4 e 5, che vanno da 55 a 65 mm. I limoni di calibro 3 sono pochi e rimarranno una minoranza. Il profilo dei calibri è ideale per le nostre vendite alle catene di supermercati in Grecia e nei Paesi balcanici. Forniamo anche Lidl, che distribuisce i nostri frutti in più Paesi europei, e sono tutti assolutamente soddisfatti della qualità. Non ci sono stati resi", afferma Papakonstantinou.
Tuttavia, ci sono alcune sfide. "C'è una forte concorrenza sui prezzi da parte dei limoni turchi Meyer. Quando il prezzo è la priorità per gli acquirenti, non possiamo competere con questa origine. Tuttavia, sappiamo che la qualità dei limoni turchi è peggiorata in modo significativo e gli esportatori stanno cercando di sbarazzarsene il più rapidamente possibile".
Per maggiori informazioni:
Thymios Papakonstantinou
Corinthian Lemons
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