I prezzi di peperoni, pomodori, melanzane e zucchine continuano la loro tendenza al rialzo all'inizio del 2025. Mentre il freddo sta causando un rallentamento della produzione, nel caso dei peperoni anche l'impatto del nuovo tripide Parvispinus è diventato una delle principali preoccupazioni, sia per i problemi di qualità a destinazione sia per il calo della produzione. Anche i prezzi dei pomodori dovrebbero continuare ad aumentare.
"Ci sono problemi molto seri con le esportazioni di peperoni, perché quando il prodotto viene caricato ed è pronto per la spedizione non mostra alcuna problematica, ma pochi giorni dopo, quando la merce arriva a destinazione, in molti casi ci sono segni di marciume", dice un esportatore di Almeria.
"In effetti, alcune spedizioni con viaggi superiori ai tre giorni vengono annullate per evitare questo tipo di problema", afferma l'esportatore. Tutto fa pensare che la situazione sia destinata a peggiorare nelle prossime settimane. "Ci aspettano settimane difficili per i peperoni", mette in guardia il coltivatore ed esportatore.
L'origine di questo tripide nei peperoni non è ancora chiara. Mentre alcuni attribuiscono la colpa all'impatto del clima, altri sostengono che la sua comparsa sia legata ai semenzai.
Per quanto riguarda i pomodori, si prevede che i prezzi continueranno a salire nei prossimi giorni. "Nei Paesi Bassi sono già iniziate le semine tardive in preparazione della stagione primaverile, mentre ad Almeria ci sono problemi con le varietà resistenti al ToBRFV, per cui i volumi sono inferiori alle aspettative", afferma l'operatore.
Nel frattempo i prezzi medi delle melanzane superano già i 2 euro/kg alle aste, mentre i prezzi delle zucchine continuano ad aumentare, avvicinandosi a 1 euro/kg nel caso delle zucchine sottili, soprattutto a causa dell'influenza del freddo sulle rese.