Negli ultimi anni, l'inizio del nuovo anno ha tradizionalmente segnato il lancio commerciale della sua mela di punta Rubis Gold presso Devos Group. Tuttavia, quest'anno i volumi sono già quasi esauriti. "La stagione è diversa dal solito. Abbiamo intenzionalmente deciso di anticipare l'avvio della campagna della Rubis Gold. C'era spazio sul mercato, pertanto non c'era bisogno di correre rischi con uno stoccaggio prolungato nelle celle refrigerate".
Ciò ha comportato l'avvio della campagna della Rubis Gold già a metà ottobre. "Quest'anno abbiamo avuto una produzione di circa 550 tonnellate e siamo molto soddisfatti della qualità delle mele. Nonostante una stagione impegnativa dal punto di vista della qualità per tutte le varietà, non abbiamo riscontrato problemi. Il packout è stato migliore rispetto agli anni precedenti, con un'alta percentuale di frutta di prima categoria", spiega Louis De Cleene. "Rimane un processo di apprendimento, ma è chiaro che stiamo imparando a conoscere sempre meglio questa mela. La Rubis Gold ha mostrato un potenziale significativo, anche in condizioni difficili. Per noi, ora c'è la grande responsabilità di perfezionare il processo e sbloccare completamente questo potenziale. Come azienda in questa situazione, si ha sempre questa responsabilità e, per ora, siamo molto soddisfatti dei nostri progressi".
Louis è soddisfatto anche delle vendite. "Con i nostri clienti abituali, abbiamo ottenuto nuovamente buoni risultati. Cambiare la percezione di una mela così gialla è difficile, ma si nota che le persone cominciano a familiarizzarci. I suoi punti di forza rimangono la consistenza compatta e soda, insieme al suo sapore fine e distintivo, che sembra davvero essere apprezzato dai consumatori. Inoltre, quest'anno abbiamo beneficiato di un mercato delle mele meno saturo, ma credo che con questa varietà abbiamo superato questa fase. Gli scaffali delle mele sono sempre pieni, ma c'è ancora un forte interesse nell'offrire la Rubis Gold nel settore retail".
"Abbiamo anche lanciato delle ottime campagne promozionali che si sono rivelate un mezzo efficace per 'spingere' il prodotto. Sono andate sorprendentemente bene. In alcune settimane, abbiamo ricevuto il doppio degli ordini attesi. È ovvio che le cose si muovono rapidamente quando si ha un volume limitato. Ora abbiamo esaurito i calibri migliori. Stiamo selezionando le ultime mele e ne abbiamo messo da parte alcune di calibro fuori misura per creare delle nuove linee".
"Nel complesso, possiamo dire che è stata una stagione di grande successo", continua De Cleene. "È facile comunicare buone notizie, ma stiamo ancora lavorando con volumi piuttosto limitati. La cosa fondamentale è che, dopo averla assaggiata, la maggior parte delle persone torna ad acquistare questa mela. Tuttavia, cosa succederà quando avremo volumi molto più elevati? A quel punto, avremo bisogno di investimenti significativi in pubblicità e marketing per rendere la Rubis Gold più popolare tra il grande pubblico. Solo allora vedremo davvero se la sua popolarità continuerà ad aumentare".
È in questo segmento che l'azienda prevede di crescere nei prossimi anni. "Circa il 90% degli alberi ha ora un'età compresa tra uno e tre anni ma, man mano che matureranno, la produzione aumenterà. Negli ultimi anni, abbiamo già registrato un'espansione costante e nella prossima stagione speriamo di raccogliere 1.000 tonnellate. L'obiettivo finale è offrire la Rubis Gold per tutto l'anno, ma raggiungeremo questo traguardo gradualmente. Come detto, è un processo e puntiamo a procedere in modo responsabile e stabile nei prossimi anni. Per ora, vediamo ancora un potenziale enorme".
Per maggiori informazioni:
Louis De Cleene
Devos Group
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