Il settore delle esportazioni di ananas di Panama sta affrontando delle sfide significative in questa stagione dovute a difficoltà logistiche, condizioni meteo avverse e fluttuazioni dei prezzi internazionali. Nonostante gli sforzi per diversificare i mercati e aumentare la produzione, ci sono ancora degli ostacoli per gli esportatori e i mercati tradizionali.
Secondo un produttore ed esportatore panamense, la fine del 2024 è stata particolarmente difficile. "A novembre e dicembre, i mesi di maggior consumo di frutta sui mercati internazionali, non siamo riusciti a esportare nulla a causa della carenza di spazio sulle linee di navigazione. Questo ci ha costretti a vendere i nostri prodotti sul mercato locale, comportando una significativa perdita di redditività", spiega il produttore ed esportatore. Inoltre, la mancanza di contratti fissi con le linee di navigazione ha aggravato la situazione, limitando la capacità di pianificare in modo efficiente le esportazioni.
"A livello climatico, il 2024 ha portato piogge insolitamente intense che hanno causato perdite fino al 35% nella produzione, rispetto a una media storica del 6%. Queste condizioni hanno portato a un'elevata incidenza di patogeni e a una significativa riduzione dei volumi disponibili per l'esportazione. Un tale livello di perdite non ha avuto solo un impatto sui nostri costi operativi, ma ci ha anche costretti a ripensare alle nostre strategie di coltivazione per mitigare l'impatto del meteo in futuro", afferma il coltivatore.
Secondo i dati forniti dal produttore, "una cassa che prima veniva venduta a 10 dollari ora può arrivare a 15. Tuttavia, questo aumento non sempre si traduce in un reddito migliore per gli esportatori, poiché molti clienti sono riluttanti a pagare questi prezzi. Inoltre, la forte concorrenza di paesi come il Costa Rica, la cui produzione è in gran parte a contratto, ha ulteriormente complicato la situazione".
Di fronte a queste sfide, gli esportatori panamensi stanno puntando a nuovi mercati, soprattutto Asia e Medio Oriente. "Panama ha un vantaggio strategico, con rotte dirette verso l'Asia che aiutano a ridurre i tempi di spedizione e ad aumentare la competitività. Siamo in trattative per testare la spedizione dei container in Corea del Sud e altri mercati, con l'obiettivo di consolidare i rapporti commerciali in queste regioni", afferma l'esportatore.
La logistica rimane una questione critica. "Molti acquirenti internazionali preferiscono ricevere spedizioni di prova prima di finalizzare contratti a lungo termine, il che mette ulteriore pressione sugli esportatori panamensi, obbligandoli a rispettare standard di qualità rigorosi e tempi di consegna precisi", afferma il produttore.
Nonostante le difficoltà, c'è ancora ottimismo. "Se le attuali trattative andranno a buon fine, quest'anno potrebbe essere cruciale per l'espansione dell'ananas panamense sui mercati internazionali. Inoltre, l'implementazione di pratiche agricole innovative, come l'uso di microrganismi per migliorare la qualità del raccolto, può supportare i nostri sforzi per garantire una crescita sostenibile e competitiva nei prossimi anni", conclude il coltivatore.