L'andamento delle vendite della frutta, al giro di boa autunno-invernale, appare sottotono. La conferma arriva anche da Ettore Ceccarelli, titolare della ditta di commercializzazione che detiene il marchio Julius. "Negli ultimi anni, gli acquisti di ortofrutta sono diventati ancora più mirati e limitati. È allarmante che il consumo di frutta e verdura, alla base di una dieta salutare, sia diminuito in quasi tutte le fasce di età, specialmente tra i millennials. Non per tutti i prodotti si assiste a un calo dei consumi. Ci sono categorie come avocado, mango e piccoli frutti che registrano vendite in aumento. Le persone mangiano meno pere, mele o kiwi, ma consumano più avocado".
Circa le cause del continuo calo dei consumi delle principali referenze di ortofrutta, Ceccarelli ha un'idea chiara: "Come sempre, non c'è una sola motivazione. Noi trattiamo un prodotto d'eccellenza dell'Emilia Romagna, cioè le pere, perciò tra le varie cause della disaffezione dei consumatori io pongo in evidenza elementi esterni, come la richiesta da parte del dettagliante di avere pere ancora verdi, che non devono ingiallire in fretta sullo scaffale. Secondo me, in un momento di rallentamento dei consumi e di limitate disponibilità finanziarie, tale richiesta va nella direzione opposta al buon senso. Non comprendo come sia possibile offrire al cliente un frutto che non può consumare immediatamente, perché risulta troppo duro. Inoltre, nonostante tutte le certificazioni, ci si lamenta che la frutta è spesso insapore, quindi non soddisfacente per il consumatore finale".
Ma la rotta potrebbe essere invertita, se davvero lo si volesse. Continua infatti Ceccarelli: "Un mio conoscente di Lérida, specializzato nella maturazione (ready to eat) di kiwi per il supermercato spagnolo Mercadona, mi riferisce che la filosofia di questo retailer spagnolo è quella di fornire al consumatore frutta matura al punto giusto, cosicché possa consumarla subito e tornare presto ad acquistarne altra. Ciò ha generato un aumento delle vendite di kiwi verde nei negozi di Mercadona. Al contrario, in Italia si va nella direzione opposta. La GDO, per sopperire al calo del volume di vendita innescato dall'inflazione a due cifre nel 2022, ha indotto le reti commerciali a intensificare sconti e offerte promozionali. Si parla di ribassi fino al 40% sui prezzi di frutta e verdura. Tuttavia, questo non è stato sufficiente a invertire la tendenza generale di calo dei consumi".
L'azienda Ceccarelli, presente sul mercato da oltre 70 anni, porta avanti la propria filosofia basata sulla qualità: "Io e i miei fratelli conduciamo una (non facile) battaglia personale per offrire al consumatore pere dolci e gustose, cercando di individuare il momento migliore per la raccolta. Le conserviamo in "atmosfera dinamica" e le confezioniamo a mano. Questo ci ha permesso di aumentare le vendite di pere William e Abate. All'inizio i clienti non badavano a questo nostro sforzo, ma ora si raccomandano che siano 'dolci e gustose come quelle del carico precedente'. Io credo sia ora di sdoganare anche nel nostro Paese la vendita di frutta e verdura "al pezzo", come già avviene in altre parti d'Europa. È qualcosa che si potrebbe realizzare senza troppe difficoltà".
A tal proposito precisa: "Prendiamo come riferimento le pere tradizionali (William, Abate, Kaiser). Per la vendita sfusa, la pezzatura potrebbe riguardare i calibri medio grandi (65/70 e 70/75), circa 200 gr a frutto. Immaginiamo di vendere un frutto ready-to-eat da 200 grammi a 80 centesimi: chi non lo comprerebbe o almeno lo proverebbe, a questa cifra? Al contrario, quando lo trova a 3,99 o 4,15 €/kg, il consumatore si spaventa di fronte a una cifra psicologicamente più elevata. Lo stesso discorso si potrebbe fare per kiwi, mele e tanti altri frutti tradizionali, i cui consumi sono in calo. Tale sistema di vendita al pezzo, che non comporta complessità aggiuntive per gli operatori e i retailer, andrebbe sperimentato per stimolare le vendite e avvicinare fasce più ampie di consumatori ai prodotti della nostra terra", conclude.
Per maggiori informazioni
Ceccarelli Giulio Srl
Via della Frasca, 7
47020 Longiano (FC)
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