In generale, il 2024 è stato un anno di successo per le ciliegie turche, secondo Yigit Gokyigit, coordinatore commerciale per Alanar. "Abbiamo avuto una grande stagione delle ciliegie. Sebbene la concorrenza sia stata alta tra gli esportatori che spedivano in Europa, abbiamo osservato un aumento significativo della domanda. Abbiamo avuto la nostra migliore stagione delle ciliegie degli ultimi cinque anni, in termini di quantitativi esportati. Siamo così contenti di vedere che i nostri clienti fidelizzati, alcuni dei quali lavorano con noi da quasi dieci anni, sono rimasti soddisfatti del nostro servizio e dei nostri prodotti. Di conseguenza, queste aziende hanno importato da noi quantitativi di frutta significativamente maggiori".
Anche la maggior parte degli altri prodotti esportati dalla Alanar ha registrato una stagione positiva nel 2024, anche se c'è stato un prodotto che, purtroppo, non è stato esportato. Gokyigit spiega: "Oltre alle ciliegie, abbiamo avuto stagioni fantastiche per albicocche e melagrane. Non solo abbiamo raggiunto i nostri obiettivi finanziari, ma la qualità dei frutti è stata anche molto apprezzata dai nostri partner commerciali. Entrambe le campagne si sono concluse con pochissimi reclami relativi alla qualità. Nonostante il bilancio generale sia stato positivo, Alanar ha deciso di non esportare fichi nella passata stagione. È stata una decisione difficile, considerata la forte domanda da parte dei nostri partner commerciali".
Mentre i frutteti della Alanar continuano a maturare, si prevedono raccolti più abbondanti nel 2025, Gokyigit commenta: "Prevediamo sviluppi importanti nel 2025. Dopo che, nel 2018, la Alanar è stata acquisita da Tekfen Group, l'azienda ha fatto enormi investimenti nelle piantagioni. Attualmente abbiamo 700 ettari di frutteti, con alberi ancora giovani che, man mano che maturano, producono una quantità crescente di frutta ogni anno. Nel 2025, prevediamo di raccogliere dai nostri frutteti quasi 1.000 tonnellate di ciliegie, altre 1.000 di albicocche, 200 di fichi e 100 di susine. Considerato l'aumento dei volumi, quest'anno prevediamo di esportare principalmente frutta coltivata nei nostri frutteti. Questo ci consentirà di garantire un controllo completamente tracciabile della qualità e dell'uso di agrofarmaci".
In Turchia, nel 2024, la valuta e l'inflazione hanno rappresentato delle sfide per la maggior parte degli esportatori di prodotti ortofrutticoli turchi. Gokyigit prevede che la situazione potrebbe ripetersi nel 2025, se non cambierà nulla nell'economia turca. "Il tasso di inflazione turco è più alto del tasso di cambio, e questa situazione persiste ormai da tempo. Questo si traduce in costi più elevati e oggi rappresenta uno dei problemi più difficili da affrontare per tutti gli esportatori turchi. Pertanto, l'anno scorso siamo stati costretti ad aumentare i nostri prezzi all'esportazione. Se il tasso di inflazione e il cambio valutario continueranno ad aumentare, potremmo avere gli stessi risultati quest'anno".
Alanar sarà nuovamente presente a Fruit Logistica a Berlino: "Siamo entusiasti di partecipare alla fiera e incontrare i nostri partner commerciali. Accoglieremo con piacere tutti gli operatori del settore presso il nostro stand: Hall 27, Stand A-16", conclude Gokyigit.
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