"A ridosso delle feste, limoni e arance hanno registrato una ripresa di richieste e consumi. Globalmente parliamo di un bilancio positivo, che ci auguriamo non sia temporaneo in un clima che – negli ultimi anni soprattutto per il limone – è stato complessivamente negativo". Così riferisce Carmelo Micale (in foto a lato), presidente OP Consorzio APAM di Torrenova (ME).
"Tra le note dolenti, il fatto che i consumatori purtroppo si stanno abituando ad acquistare prodotti in un grande oceano globalizzato, dove è possibile trovare limoni provenienti da tutto il mondo e dove non si fa più alcuna distinzione in merito alla qualità. L'obiettivo diventa ricercare il prezzo conveniente, senza tenere in considerazione altri aspetti; particolarmente quello che prevedono i disciplinari di produzione dei Paesi di provenienza".
Il Consorzio APAM è una importante realtà produttiva siciliana, che riunisce 200 soci, per un'estensione complessiva di circa 900 ettari di terreni - situati tra la provincia di Messina e Siracusa - di cui 750 destinati al prodotto biologico. L'organizzazione è fortemente radicata, grazie alla creazione di una vera e propria sinergia tra gli operatori della filiera: dalla coltivazione e produzione dei frutti, sino alla finalizzazione e successiva collocazione dei prodotti, affinché possa essere garantita una completa tracciabilità della merce fornita.
Tra le altre varietà di limoni, la cooperativa coltiva e commercializza il Limone IGP di Siracusa varietà femminello, agrume al quale vengono riconosciute elevate proprietà organolettiche. Inoltre, il Consorzio produce e coltiva arance varietà Navel, Tarocco, Ovale e Valencia, mandarini, clementine e kumquat.
"Tra i punti di forza della produzione, c'è la naturalità dei nostri limoni biologici. Essi si distinguono su mercato dove abitualmente i limoni sono trattati con cere e con prodotti chimici per allungarne la conservazione ed evitare la propagazione di muffe. Il risultato è un prodotto inodore, con una scorza inutilizzabile. Credo che la maggiore soddisfazione sia l'indice di gradimento che riceviamo dai consumatori, che apprezzano l'importanza per la salute di un prodotto naturale al 100%. La buccia dei nostri limoni è edibile in quanto non trattata, e quando finemente grattugiata è indicata per insaporire le pietanze senza incorrere nel rischio di ingerire sostanze estranee".
"Nella nostra comunicazione vogliamo far passare l'idea del valore dell'ortofrutta coltivata nel mercato interno, dove i disciplinari di produzione e i requisiti richiesti sono da considerarsi tra i più sicuri per la salute. In Italia, infatti, le produzioni sono rigorosamente controllate dagli Istituti fitosanitari locali, in base a standard qualitativi oggettivi".
"Tra i progetti su cui siamo concentrati già da qualche anno c'è quello di ampliare il calendario commerciale mediante l'introduzione di varietà tardive, in modo da consegnare ai mercati agrumi fino a luglio/agosto. Bisogna attendere un paio d'anni, quando andranno in produzione gli impianti di Navel Powell. Gran parte dei terreni li abbiamo reimpiantati con varietà innovative, maggiormente resistenti ai cambiamenti climatici".
Gli agrumi a marchio APAM provenienti dagli associati alla OP sono certificati biologici e destinati sia al mercato nazionale sia a quello estero, tramite grandi catene commerciali della distribuzione organizzata e ortomercati. L'azienda dispone di linee di lavorazione di ultima generazione, pertanto è in grado di predisporre forniture in base alle esigenze dei clienti. Arance e limoni vengono confezionati in rete cellulosa, packaging biodegradabile e compostabile, quale alternativa eco-sostenibile ai tradizionali imballaggi in plastica, solitamente in cassetta di plastica da 6 kg, in cartone da 15 e 6 kg e in rete girsac da 1 kg.
Per maggiori informazioni:
Carmelo Micale
O.P. CONSORZIO APAM Soc. Coop. a.r.l.
P.zza Stazione Zappulla
98070 Torrenova (ME) - Italy
+39 (0)941 958036
+39 (0)941 958070
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www.consorzioapam.it