"Siamo solo agli inizi del 2025 e i prezzi delle verdure spagnole da serra stanno già aumentando", afferma Kees Havenaar della Frutas Luna di Almeria. "Abbiamo diverse teorie e spiegazioni in proposito, ma qual è quella giusta?".
"Cominciamo dai peperoni, su cui si applica quella che chiamo la 'teoria della tempesta perfetta'. Negli ultimi mesi sono stati raccolti molti peperoni precoci. Quelli verdi hanno raggiunto prezzi soddisfacenti, così come quelli rossi. Non c'è stata alcuna speculazione. Tutti hanno raccolto in modo costante. Di conseguenza, ora c'è una fornitura ridotta, una resa inferiore per metro quadrato e, con l'inizio dell'anno, la domanda è aumentata perché i principali rivenditori hanno iniziato a lanciare le promozioni sui peperoni", afferma l'olandese, che vive e lavora in Spagna da diversi decenni.
"Quello che potrebbe rappresentare un serio problema nel prossimo periodo è il Thrips parvispinus (tripide del peperone), un parassita che non può essere debellato. Molti coltivatori sono stati costretti a distruggere i loro raccolti e stanno seriamente considerando di non piantare peperoni per la prossima stagione. Gli agrofarmaci che funzionano su questo parassita, danneggiano anche i predatori naturali. Si tratta di una questione critica e spiacevole al momento. Chi acquista peperoni deve essere consapevole che in ogni cassa potrebbe essere presente un certo livello di infestazione, è inevitabile", spiega Kees.
"Anche i peperoni Palermo e White Tip sono sempre più difficili da trovare. Anche in questo caso, le rese più basse per metro quadrato, unite alla crescente domanda, faranno salire i prezzi. Mi aspetto infatti che, insieme al problema dei tripidi, i prezzi di queste varietà aumentino nelle prossime settimane. Molti peperoni sono stati raccolti a novembre e dicembre, visti i prezzi favorevoli, creando ora delle carenze. Il commercio giornaliero sta chiedendo a gran voce forniture, ma sfortunatamente non c'è abbastanza prodotto per tutti e questa situazione probabilmente continuerà per diverse settimane. Attualmente, anche le melanzane sono molto costose, perché semplicemente non c'è prodotto a sufficienza. Tale carenza si verifica ogni anno in questo periodo. A dicembre c'è stata una raccolta abbondante ma ora, con le notti più fredde, l'offerta è limitata. Questa situazione probabilmente continuerà per un altro mese".
Per quanto riguarda i cetrioli, Kees osserva: "A cavallo dell'anno, sembrava che i prezzi potessero tornare a 1 euro, ma nulla è più lontano dalla verità. Le notti fredde hanno ridotto la produzione e l'elevata domanda di calibri più piccoli sta spingendo i prezzi verso l'alto. I mini cetrioli, in particolare, hanno ottenuto una buona performance in questo periodo, anche se credo che ora abbiamo raggiunto il picco. Ciò non significa che il mercato crollerà. Per il momento rimarrà stabile".
Per quanto riguarda i pomodori a grappolo, Kees sottolinea che il mercato sta lottando contro gli alti prezzi alle aste. "Secondo me, l'asta dei pomodori qui non riflette i prezzi reali. I pomodori a grappolo in Spagna sono semplicemente troppo costosi all'asta per poter essere competitivi sui mercati d'esportazione. Tuttavia, i coltivatori continuano a basare i loro prezzi sulle quotazioni all'asta. I pomodori a grappolo olandesi e belgi hanno un prezzo inferiore e vengono anche coltivati sotto illuminazione artificiale. Penso e spero che riusciremo a tornare presto competitivi".
"Ma questa imprevedibilità è ciò che rende la nostra attività così entusiasmante. C'è sempre qualcosa di nuovo e niente è mai lo stesso. Andremo avanti, l'anno è appena iniziato e la primavera del 2025 promette di essere interessante. È anche un anno di festeggiamenti perché la Marni Fruit celebra il suo 25° anniversario. Congratulazioni a Marco, Niek e al team per questo importante traguardo", conclude Kees.
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Kees Havenaar
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