Il Servizio federale russo per la supervisione veterinaria e fitosanitaria riferisce di un notevole aumento delle importazioni di verdura e frutta nel 2024. Le importazioni di verdura sono aumentate del 9,9%, raggiungendo 1,7 milioni di tonnellate, mentre quelle di frutta sono cresciute del 2,4%, per un totale di 6,1 milioni di tonnellate. Questo incremento sottolinea il continuo appetito per i prodotti stranieri, soprattutto da parte dei Paesi che hanno legami commerciali favorevoli con la Russia.
L'aumento delle importazioni di verdure sottolinea una maggiore dipendenza da fornitori esterni per soddisfare la domanda locale, in linea con la strategia russa di migliorare il commercio con Paesi diplomaticamente ed economicamente allineati. Questo approccio ha facilitato l'ampliamento della varietà di prodotti alimentari importati in Russia.
Inoltre, la Russia ha registrato un aumento del 3,9% delle importazioni di pesche, susine e ciliegie, per un totale di 722.600 tonnellate, con la Turchia come fonte predominante. Questa crescita mostra la continua ricerca da parte del mercato russo di diverse opzioni ortofrutticole, nonostante le avversità economiche e politiche.
Queste statistiche riflettono il ruolo critico del commercio internazionale nel mantenere la stabilità dell'approvvigionamento alimentare della Russia, mentre il Paese affronta le sfide della produzione interna e rafforza i legami con i principali partner commerciali.
Fonte: MenaFn