Il mercato dei porri ha registrato una ripresa dopo le festività. "Siamo stati molto impegnati durante il periodo natalizio. Non è una cosa negativa ma, fortunatamente, ora i prezzi sono di nuovo accettabili. Penso che tutti debbano guadagnarsi da vivere", afferma Tom Desmet della Desmet Agro.
Il mercato dei porri si è dimostrato finora instabile, come spiega il coltivatore di Meulebeke, nelle Fiandre. "Nel commercio giornaliero, abbiamo avuto prezzi molto variabili, che sono passati da 1 euro a ottobre a 0,39 euro a fine novembre, un livello decisamente troppo basso. I costi non sono più quelli di una volta. Coltivare porri è diventato oneroso, quindi è necessario un prezzo equo per ottenere un profitto. Ogni anno è incerto ma, fortunatamente, le quotazioni sono migliorate dopo Natale. Ora siamo a circa 0,90 euro fino a 1 euro: una fascia di prezzo accettabile, non straordinaria, ma gestibile. Tuttavia, il livello non dovrebbe superare 1 euro, altrimenti il prodotto non si vende".
Tom prevede che il mercato rimarrà stabile nel prossimo periodo. "La domanda arriva da tutte le parti. La Spagna ha guidato il mercato fino a Capodanno ed è ancora attiva. Inoltre, anche la Polonia è finalmente arrivata. Ci è voluto un po' di tempo perché avevano una produzione propria abbondante, ma ora stanno iniziando ad acquistare. Anche dalla Francia arriva una certa domanda, quindi c'è una buona distribuzione, il che mi fa pensare che le vendite rimarranno forti nel breve periodo".
Il gelo potrebbe interrompere questa previsione? "La crescita dei porri ha subito un rallentamento. Il terreno si sta raffreddando e non si sta raggiungendo una produzione massima. Il peso dei porri è adeguato, ma ritengo che le affermazioni su raccolti abbondanti siano esagerate. Lo stesso si sente anche da altri Paesi: la Francia non dispone di così tanti porri, lo stesso vale per i Paesi Bassi. Nel complesso, tutti si trovano in una situazione simile. Sebbene i volumi di produzione non siano elevati, penso che ciò contribuisca a mantenere stabile il mercato. Volumi leggermente inferiori a causa di eventuali gelate non rappresenteranno un grande problema".
Oltre ai porri, il giovane coltivatore è impegnato anche con il sedano rapa. "Il sedano rapa è sempre più richiesto in questo periodo dell'anno. I prezzi sono stabili e a un buon livello. Non mi aspetto grandi cambiamenti neanche per questo ortaggio, dato che il raccolto non è stato particolarmente abbondante, soprattutto nei Paesi Bassi. Il nostro raccolto è accettabile, ma questo ha portato a un mercato in parte guidato dalla domanda. È un mercato sano, e questa è sempre una buona notizia. Deve esserlo, dato che porri e sedano rapa sono principalmente prodotti da esportazione. Dipendiamo dall'export, quindi quando la domanda è stabile, come lo è ora, possiamo continuare a lavorare bene".
Per maggiori informazioni:
Tom Desmet
Desmet Agro
Knorrebosstraat 10
8760, Meulebeke - Belgio
+32 470 68 87 74
[email protected]