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Intervista ad Agostino Marcellino di HM.Clause

Ritrovare la stagionalità delle colture orticole sembra un miraggio

"L'incognita climatica è sempre più attuale e si profila come una difficoltà che il comparto produttivo si trova a dover affrontare con sempre maggiore frequenza". A dirlo è Agostino Marcellino, area manager della Sicilia per HM.Clause, il quale aggiunge: "Il freddo di questi giorni, con temperature al di sotto della media stagionale, pone un limite a chi pensava che in Sicilia continuasse l'estate all'infinito, come è avvenuto lo scorso anno".

Agostino Marcellino

"Molti produttori, infatti, sono stati tratti in inganno dall'idea che si ripetesse pure stavolta il prolungamento del caldo nei mesi di dicembre e gennaio – continua il manager – Ciò li ha indotti a compiere scelte varietali sbagliate: preferendo cultivar più adatte alle temperature alte, sono rimasti spiazzati. Per esempio, gli zucchini stanno subendo difficoltà ad allegare a causa del freddo, e i pomodori si spaccano a causa dell'eccessiva escursione termica tra giorno e notte".

"E se la campagna del peperone ha avuto un inizio anticipato grazie alle temperature insolitamente alte dei mesi autunnali del 2024, è il freddo ad anticiparne la fine. Dapprima il caldo e il contestuale stress termico hanno compromesso l'allegagione e favorito l'insorgenza di fitopatie – spiega ancora l'esperto – Adesso le raccolte stanno per terminare in anticipo, proprio per via del freddo. Il rischio che queste dinamiche comportano è un forte calo dei volumi e, in casi estremi, un vuoto produttivo".

"Le temperature che, in realtà, finalmente sono in linea con la stagione invernale, stanno avendo ripercussioni anche sulla campagna dei meloni retati – rivela Agostino Marcellino – Buona parte dei trapianti precoci sono saltati o slittati, sempre a causa del freddo. Sicuramente questi volumi non verranno recuperati, e i trapianti si concentreranno in un determinato periodo, con il rischio di una successiva sovrapproduzione".

"Ogni ipotesi è sempre aperta, in agricoltura, proprio per l'imprevedibilità del clima – conclude l'agronomo – Vedremo cosa avverrà in primavera, ma la lezione che dobbiamo trarre da questa ennesima esperienza è che i calendari dei trapianti e le scelte varietali dovrebbero basarsi sulle stagioni, senza cadere nella presunzione di fare previsioni che possono rivelarsi controproducenti".

Per maggiori informazioni:
Agostino Marcellino
HM.Clause Italia
Responsabile Vendite Area Sicilia
+39 336 756 037
[email protected]