Il 2024 si è concluso per le esportazioni di mele greche, la cui stagione è iniziata il 1° settembre, con un totale di 25.578 tonnellate, il 50% in più rispetto alla scorsa stagione. Di queste, 18.859 tonnellate sono state esportate in Egitto. Ciò è dovuto in parte all'allentamento delle restrizioni sui flussi di valuta nel Paese, che tradizionalmente rappresenta il maggiore acquirente di mele greche.
Amer Elsherbiny, proprietario dell'azienda greca di import-export Euro Fruits, afferma: "Le misure restrittive sui flussi di valuta in Egitto sono state allentate. In passato, gli importatori egiziani dovevano recarsi in Grecia per completare le loro transazioni, il che era impossibile per molti di loro. Ora, possiamo seguire il processo di transazione digitalmente tramite le banche egiziane, ma l'intera procedura richiede circa 2-3 settimane affinché si chiuda e sia verificata. Pertanto, inviare mele in Egitto è diventato più semplice, ma non del tutto conveniente, poiché dobbiamo inviare prodotti ogni giorno e questi ritardi complicano la nostra attività".
Elsherbiny sottolinea che la domanda egiziana è particolarmente alta. "Ma gli importatori egiziani non possono permettersi di pagare prezzi elevati. C'è un limite, soprattutto considerando che attualmente il costo di spedizione di un container dalla Grecia all'Egitto è di 5.000 euro. Dall'altra parte, l'offerta greca è limitata. C'è un grande squilibrio tra domanda e offerta. Solo Kastoria e Pyrgos hanno una quantità sufficiente di mele. Agia non ha molto prodotto e non coltiva il tipo di mele che gli egiziani cercano. Gli egiziani non sono attratti dal sapore, ma dal colore rosso scuro, e questo si può trovare solo a Kastoria e Pyrgos".
Per quanto riguarda le rimanenti scorte, Elsherbiny sottolinea: "La maggior parte degli stock, circa l'80%, comprende frutti di calibro piccolo o medio. Tra questi, ci sono molte mele che vanno da 60 a 80 mm, cioè quelle che cercano gli egiziani".
Tuttavia, il tempo per le esportazioni di mele greche sta per terminare. "Quasi tutti i frutti finiranno molto presto. Dopo gennaio, ci saranno solo tre grandi esportatori di mele greche che avranno abbastanza prodotto per continuare le attività di esportazione. Gli altri continueranno a spedire solo sul mercato interno", afferma Elsherbiny.
La Euro Fruits è già vicina a lasciare il settore delle mele e, poiché la Grecia ha una carenza di patate locali, si sta preparando a passare entro la fine di gennaio all'importazione di patate dall'Egitto.
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