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Tony Derwael, Bel'Export:

"Prevedo che tutti vendano le loro pere con tempestività"

"I prezzi sono buoni e il mercato è equilibrato". È così che Tony Derwael della Bel'Export descrive l'attuale situazione del mercato belga delle pere, pur mettendo in guardia su possibili difficoltà più avanti nella stagione.

"Non possiamo lamentarci, ma tutti devono fare molta attenzione alla qualità in magazzino", afferma Derwael. "Chiaramente, ci sono meno pere rispetto agli anni passati. Sebbene la domanda sia leggermente inferiore, siamo sulla strada giusta. Alcuni frutti vengono comunque venduti in Belgio. La disponibilità presso i coltivatori o alle aste è ridotta ma, al momento, il mercato resta equilibrato".

Tuttavia, ci sono delle preoccupazioni riguardo ai prezzi. "Tutti vogliono quotazioni più basse, mentre i coltivatori in realtà li vorrebbero più alte. Spagna e Italia li trovano troppo elevati. I prodotti locali sono ancora disponibili su alcuni mercati, quindi penso che sia troppo presto per imporre un prezzo. Dopotutto, ci sono ancora delle alternative. Temo che questa situazione continuerà. Ho sentito che il raccolto sudafricano è buono e di alta qualità; pertanto, una volta che Italia e Spagna esauriranno le loro forniture, emergeranno altre opzioni. In particolare, per le pere Williams, l'Italia potrà approvvigionarsi dall'Argentina e dal Sudafrica. Questi fornitori potranno subito colmare il vuoto lasciato dalla Lukassen, la cui fornitura si esaurirà entro la fine del mese".

"Per ora, possiamo ancora essere soddisfatti dei prezzi attuali", continua Tony. "È un'ottima quotazione, considerando che, in alcuni casi, la qualità lascia a desiderare. In particolare, ci sono stati problemi con le pere Lukassen. Ci sono state delle perdite significative di stoccaggio, dovute all'imbrunimento interno. Questo crea anche un po' di nervosismo per le pere Conference: se una varietà precoce si deteriora molto, spesso ne seguono altre. L'ho visto accadere più volte nella mia lunga carriera, quindi tutti dovranno selezionare con attenzione e tempestivamente".

"In effetti, abbiamo avuto condizioni meteo estreme durante la stagione di coltivazione. Le forti piogge hanno causato del marciume, il che significa che le pere non adeguatamente trattate, potrebbero avere grandi problemi, causando sprechi significativi. In ogni caso, dopo la passata stagione, non credo che qualcuno vorrà conservare le pere troppo a lungo, quindi dovremo venderne grandi volumi, in poco tempo. Per ora, siamo sulla buona strada, ma nulla di più".

"È importante non esitare troppo nelle vendite. I coltivatori aspettano che i prezzi salgano perché temono di vendere a quotazioni troppo basse, ma questa preoccupazione non c'è. Al momento stiamo parlando di un livello di 0,85-0,90 euro/kg, per prodotti non selezionati in container. Si tratta di un prezzo elevato e non mi aspetto che aumenti di molto", spiega il commerciante esperto.

È preoccupato per i prossimi mesi? "Sì, rimango cauto. Nel settore frutticolo, bisogna sempre esserlo. Niente dovrebbe sorprenderci. Guardando a cosa è successo l'anno scorso, anche con una qualità migliore, si vede che questa da sola non garantisce una stagione positiva. Temo ancora imprevisti", avverte in conclusione Tony.

Per maggiori informazioni:
Tony Derwael
Bel'Export
Neremstraat 2
3840 Borgloon - Belgio
+32 12 440 551
[email protected]
www.belexport.com