L'Organizzazione di produttori APOC si appresta a celebrare un 2025 che si preannuncia come un anno di svolta. Dopo un 2024 straordinario, che ha visto chiudere il bilancio dell'Op con un incremento significativo sia rispetto all'anno precedente sia in confronto ai dati del 2021, l'entusiasmo è alle stelle. Nicola De Santis, direttore di APOC, condivide i risultati eccezionali raggiunti e sottolinea l'importanza di questi successi, non solo in termini economici ma anche come conferma della solidità e dell'efficacia delle strategie adottate dall'organizzazione. Con un occhio già rivolto al futuro, l'APOC si prepara ad affrontare nuove sfide e a cogliere nuove opportunità.
"Il 2025 sarà un anno particolare, per l'APOC. La soddisfazione è tangibile. Si raccolgono i frutti di un 2024 indimenticabile, con un fatturato che sfiora i 138 milioni di euro: un incremento rispetto all'anno precedente di quasi il 16% e una crescita di quasi il 48% rispetto al 2021", dichiara De Santis (nella foto a lato).
Positivi i risultati delle macrocategorie rappresentate: le frutticole registrano un aumento del 15,90%, attestandosi sui 22 milioni di euro; le orticole segnano un +0,96% per un totale di 19 milioni di euro. "Il pomodoro da industria, con 33 milioni di euro, registra un aumento dell'8,76%, risultato che consolida una tradizione più che quarantennale dell'Op in tale comparto", sottolinea De Santis.
Esplode, letteralmente, il comparto dell'uva da tavola, che vede il fatturato dell'APOC sfiorare i 64 milioni di euro, con una quota del 46,80% sull'intero fatturato. "Per la struttura, si conferma così, ancora una volta, il primo posto a livello nazionale in tale comparto", sostiene orgoglioso il direttore della Op.
Mancano ormai pochi giorni al Fruit Logistica 2025
Per l'APOC, l'appuntamento di Berlino rappresenta, da sempre, un'importantissima occasione di confronto con i protagonisti del comparto ortofrutticolo, che ogni anno arrivano numerosissimi a tale evento da ogni parte del mondo.
"Per la nostra organizzazione e i suoi soci è inoltre un insostituibile momento di verifica del lavoro svolto e dei risultati conseguiti – continua De Santis – Infatti, c'è grande fermento tra i soci e negli uffici commerciali e marketing per organizzare i numerosi incontri B2B con i clienti e con nuovi produttori interessati ad avvicinarsi alla Op, che si terranno nel nostro stand".
La folta compagine della APOC a Fruit Logistica 2024
Anche quest'anno, gli chef dell'APOC proporranno a clienti e visitatori appetitose e tipiche ricette con l'obiettivo di evidenziare la qualità dei prodotti dei soci e di creare momenti di rilassante e costruttiva aggregazione.
"Un evento particolare sarà dedicato all'uva da tavola, per consentire all'Op di illustrare le iniziative che sono state intraprese in tale comparto, allo scopo di valorizzare e potenziare le produzioni dei soci – conclude De Santis – Interverranno i tecnici del progetto Italian Variety Club (IVC), nel quale l'APOC è entrata a far parte, che illustreranno le prime varietà di uva senza semi costituite e disponibili, già da quest'anno, per gli associati che ne hanno fatto richiesta".
Grande entusiasmo, quindi, per i soci dell'APOC che brinderanno non solo ai brillanti risultati conseguiti, ma anche a un 2025 che rappresenta il 47° anno di attività e che si presenta ricco di interessantissime opportunità.
L'Op APOC esporrà a Fruit Logistica 2025 (Berlino, 5-7 febbraio) in Hall 4.2 – Stand B40.
Per maggiori informazioni:
APOC
Via R. Wagner K1 (P.co Arbostella)
84131 Salerno – Italy
+39 (0)89 331758
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