"Nel 2024, le rese in campo sono state inferiori rispetto al 2023, dal punto di vista quantitativo, ma la plv per i produttori è stata maggiore, grazie a prezzi più remunerativi". Lo afferma Giuseppe Boscolo Palo dell'Ortomercato di Chioggia (Venezia).
Giuseppe Boscolo Paolo
"Comparando i dati del nostro mercato del 2023 sul 2024 - continua - si nota una diminuzione del 19% del radicchio tondo e del 7% del radicchio lungo. Le quantità sono 5,095 milioni di kg del tondo nel 2023 contro 4,131 milioni di quintali del 2024. Ma quel che conta è l'imponibile, salito del 139%: nel 2023 l'imponibile era di 2,3 milioni di euro, salito a 5,6 milioni nel 2024".
Buono anche l'aumento dell'imponibile per il radicchio lungo, pari al 66%. Nel dettaglio, si è passati da 870mila euro a 1,44 milioni di euro. "Facendo i conti - prosegue Boscolo Palo - nel 2024 sono stati conferiti 964mila quintali in meno di radicchio tondo, ma nonostante questo sono stati incassati 3,3 milioni di euro in più".
Sul fronte radicchio lungo, la quantità arrivata al Mercato nel 2024 è stata di circa 90mila kg in meno, mentre l'imponibile è di circa 520mila euro in più.
Nelle ultime settimane il prezzo al kg del radicchio è piuttosto alto, anche perché le rese in campo sono nuovamente basse. Nei giorni scorsi i prezzi sono arrivati fino a 1,50 euro/kg.
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